Eitan, gli zii in partenza per Israele. Il nonno rapitore torna libero

Se non che il bambino dovrebbe trovarsi a casa di nonno Shmuel Peleg, che vive in un elegante palazzo appena fuori Tel Aviv.

Poco prima delle 20 ha ricevuto un messaggio da Israele ed Eitan a casa non è più tornato

Eitan tornerà dunque a casa, ma il nonno rapitore tornerà presto libero.

Lo ha detto Or Nirko, zio paterno di Eitan, davanti alla sua abitazione rispondendo con poche parole ai cronisti. (IL GIORNO)

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In realtà Eitan Biran si trova ancora oggi nell'appartamento del nonno materno che sabato scorso lo ha rapito portandolo - con modalità ancora poco chiare - dall'Italia in Israele. Gli zii materni, pur soddisfatti dagli ultimi sviluppi giudiziari, non cantano vittoria: «La strada per riportarlo a casa è ancora lunga. (ilGiornale.it)

L’obiettivo degli zii è ora quello di riportate il piccolo Eitan in Italia, «ma la strada per sentiamo che sia ancora lunga», ha continuato Nirko. Solo pochi giorni fa Eitan era stato prelevato di nascosto dal nonno materno, Shmuel Peleg, ora accusato di rapimento insieme alla moglie, e portato in Israele (Open)

nonno. Shmuel Peleg, nonno materno di Eitan Biran, unico sopravvissuto alla strage della funivia del Mottarone, ha rilasciato un’intervista all’emittente israeliana N12. L’uomo ha rilasciato alcune dichiarazioni relative alla decisione di portare il bambino in Israele, sottraendolo illecitamente alla zia paterna, Aya Biran, sua tutrice legale. (Yahoo Notizie)

«Probabilmente sì, domenica, se riuscirà a fare tutto in tempo, poi noi nei giorni successivi la raggiungeremo», ha spiegato ai cronisti lo zio paterno Or Nirko, che stamani aveva indicato la partenza della famiglia per la prossima settimana Aya Biran, la zia tutrice di Eitan, potrebbe partire per Israele già domenica 19 settembre. (Corriere TV)

Ci sono stati tanti complici, tante persone che hanno aiutato i nonni materni di Eitan a portare il piccolo in Israele, di questo è convinto lo zio materno Or Nirko. (La Stampa)

Il loro auspicio è quello di rientrare a Pavia tenendo per mano il piccolo di 6 anni conteso dalle due famiglie, quella materna e quella paterna A breve anche Aya Biran, la tutrice legale di Eitan e il marito Or Nirko dovrebbero partire per Israele, nella speranza di poter vedere Eitan, in attesa dell'udienza già fissata per il 29 settembre. (IL GIORNO)