Vito Chimenti morto, malore negli spogliatoi prima della gara: inventò la "bicicletta". Aveva 69 anni

È morto nel pomeriggio Vito Chimenti, 69 anni, ex attaccante con 77 presenze e 13 reti in serie A. Fatale un arresto cardiaco negli spogliatoi del campo sportivo di Pomarico, in provincia di Matera, prima della gara tra Pomarico e Real Senise. Il match, valido per il campionato di Eccellenza lucana, non si è giocato. Chimenti, nativo di Bari ed allenatore della squadra giovanile del Pomarico, è stato soccorso dagli operatori del 118, che hanno tentato per circa quaranta minuti di rianimarlo, ma senza esiti positivi. (leggo.it)

La notizia riportata su altri media

Il calcio italiano piange la scomparsa di Vito Chimenti. Protagonista in Serie A negli anni '80, l'ex attaccante dell'Avellino è scomparso all'età di 69 anni. Celebre anche per la bicicletta (con un tocco rapido tra destro e sinistro alzava la sfera per superare il diretto avversario con un pallonetto), Chimenti ha giocato in Irpinia nella stagione 1981/1982 con 3 gol in 26 presenze per la quarta salvezza dell'Avellino in massima serie. (Ottopagine)

Condoglianze ad amici e familiari". "Addio al calciatore Vito Chimenti stroncato da un malore prima di una gara di calcio. (tuttosalernitana.com)

Martedì 31 ottobre alle ore 10.30, a Matera, si svolgeranno i funerali di Vito Chimenti, indimenticata leggenda del Palermo. È MORTO VITO CHIMENTI, AVEVA 69 ANNI (Stadionews.it)

Fatale un malore che ha colpito l'ex calciatore, 69 anni, negli spogliatoi del campo sportivo di Pomarico (in provincia di Matera), prima della partita di Eccellenza lucana Pomarico-Real Senise, che poi non è stata disputata. (La Sicilia)

Proprio mentre la “sua” Pistoiese stava giocando contro la Giana Erminio, un malore si è portato via Vito Chimenti non c’è stato niente da fare. L’ex attaccante e ora tecnico è venuto a mancare nel primo pomeriggio, pochi minuti prima del fischio d’inizio tra Pomarico e Real Senise, match d’Eccellenza lucana, che Chimenti avrebbe seguito da vicino in quanto allenatore della formazione giovanile del Pomarico. (PistoiaSport)

È morto in uno stadio, uno dei tanti che ha calcato durante la sua vita, in particolare da giovane, quando divenne popolare in Italia per la sua "bicicletta" con cui riusciva a saltare gli avversari che provavano a fermare la sua corsa verso la porta avversaria. (Today.it)