Castiglione D’Adda è un caso di studio sul coronavirus. Avis: “Il 70% dei donatori è positivo”

Il numero di casi e accesi al pronto soccorso in provincia di Lodi è leggermente calato nelle ultime settimane.

I volontari di Avis (Associazione volontari italiani del sangue) si aspettavano di trovare alcune positività anche tra i cittadini di Castiglione D’Adda che non avevano mai avuto contatti con malati né manifestato i sintomi.

A Castiglione d'Adda, uno dei comuni della prima zona rossa del Lodigiano, il 70 per cento delle persone che ha donato sangue all'Avis è risultato avere sviluppato gli anticorpi contro il coronavirus, pur non avendo mai avuto i sintomi della malattia. (Milano Fanpage.it)

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Inoltre siamo partiti con altri 25mila test tra il personale sanitario dei nostri ospedali e con i test sierologici a tappeto nelle Rsa liguri a tutti gli ospiti e a tutto il personale”. Al via in Liguria i test sierologici su un campione di 2400 donatori tra i 18 e gli 80 anni per stimare la circolazione dei virus tra la popolazione, analizzando anche campioni di sangue già donati a partire dal dicembre scorso. (IMPERIAPOST)

Per quanto riguarda i test sierologici, verranno effettuati su un campione di 2400 donatori tra i 18 e gli 80 anni. Inoltre siamo partiti con altri 25mila test tra il personale sanitario dei nostri ospedali e con i test sierologici a tappeto nelle Rsa liguri a tutti gli ospiti e a tutto il personale”. (GenovaToday)

Occorre precisare però che gli esami non sono rivolti a tutti, ma solo ai donatori. Tutto è partito da uno screening effettuato pochi giorni fa all’ospedale di Codogno su una parte dei 130 donatori attivi della sezione cittadina Avis. (QUOTIDIANO.NET)

Per quanto riguarda i test sierologici, verranno effettuati su un campione di 2400 donatori tra i 18 e gli 80 anni. A oggi nelle residenze sanitarie assistenziali, fronte critico nella lotta al coronavirus per la fragilità degli ospiti e la presenza di focolai, sono già stati effettuati 3mila test sierologici. (GenovaToday)

Il progetto, approvato anche dal Comitato etico regionale, permetterà una visione della circolazione del virus nel periodo considerato, tra dicembre 2019 e giugno 2020. (SanremoNews.it)

E’ il garant e dei detenuti per la Lombardia, Carlo Lio, a dare voce all’impegno dei detenuti di via Sanquirico. Nel distretto di competenza sono già stati rilasciati 340 detenuti", 104 soltanto da Monza. (Il Giorno)