Patto sull'asilo e la migrazione, per le Acli "un compromesso al ribasso che tradisce i valori costitutivi dell'Europa"
“Un compromesso al ribasso sui diritti e sui valori della solidarietà e dell’accoglienza che tradisce le radici solidali costitutive della comune storia d’Europa”. E’ duro il giudizio delle Acli sul Patto Ue sull’asilo e la migrazione approvato ieri dal parlamento europeo “che – spiega l’associazione in una nota – di fatto riscrive le leggi Ue sulle migrazioni”. «Ci saremmo aspettati scelte più coraggiose e adeguate a fornire risposte concrete e condivise sul fenomeno irreversibile delle migrazioni, al quale, ancora una volta, si offrono soluzioni emergenziali e non strutturali – ha detto il presidente nazionale Emiliano Manfredonia in un giudizio condiviso dalle Acli varesine e dalla presidente provinciale Carmela Tascone – Le migrazioni sono viste ancora una volta in un’ottica meramente patologica, anziché fisiologica. (varesenews.it)
La notizia riportata su altri media
Così l’europarlamentare del M5S Laura Ferrara, in merito al voto finale del Parlamento europeo sul nuovo Patto per la Migrazione e l’Asilo.xf4/sat/gsl] (Tiscali Notizie)
sull’immigrazione e l’asilo, quest’ultimo volto a riformare l’attuale sistema di gestione delle politiche giovanile di Fratelli d’Italia, ha preso parte alla plenaria di Bruxelles che aveva ad oggetto il Patto (Il Crotonese)
“Un giornale che è fedele al suo scopo si occupa non solo di come stanno le cose, ma di come dovrebbero essere”. – Joseph Pulitzer (La Stampa)
Le nuove regole includono un meccanismo di solidarietà obbligatoria durante le emergenze, che impone ai paesi diversi da quelli di approdo di accogliere migranti o di contribuire economicamente. – Il Parlamento Europeo ha approvato ieri il Patto per le Migrazioni e l’Asilo con un voto di 301 sì, 269 no e 51 astenuti. (Stranieri in Italia)
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – La Lega “ha votato continuamente contro la maggior parte dei provvedimenti” previsti nel nuovo Patto su migrazione e asilo. xf4/sat/gsl (TuttOggi)
Un insieme di norme che prevedono controlli più rigidi alle frontiere, conferma la responsabilità del Paese di primo ingresso nell’esame delle richieste di asilo (ciò significa che l’anima di Dublino rimane dov’è), ma introduce un meccanismo di solidarietà “obbligatoria”. (Open)