Pastasciutta con una pianta velenosa: Valerio Pinzana muore intossicato a 62 anni

Valerio aveva raccolto in montagna il “colchico d’autunno”, una pianta altamente velenosa per poi utilizzarla come condimento per un piatto di pasta.

Familiari e parenti non si danno pace per la morte di Valerio Pinzana avvenuta in seguito ad una intossicazione procurata da una pianta velenosa da lui stesso raccolto ed utilizzato per “condire” una pastasciutta.

Secondo le analisi effettuate sul condimento utilizzato da Valerio durante il pranzo si è riscontrato che aveva ingerito il colchico confondendolo con dell’aglio orsino

Con ogni probabilità l’uomo ha confuso la pianta senza rendersi conto come l’avrebbe portato alla morte. (Nordest24.it)

Ne parlano anche altre testate

Muore così, un uomo di 62 anni della provincia di Pordenone, per un’intossicazione da colchicina. Il consiglio sempre valido è uno solo: evitare di raccogliere fiori, piante, erbe spontanee o funghi se non si ha la certezza di conoscerle molto bene (greenMe.it)

Un 61enne di Travesio (PN) è deceduto dopo aver ingerito una specie velenosa, colta la scorsa settimana durante una passeggiata in quota. Dal Friuli-Venezia Giulia giunge una notizia che ci ricorda quanto il riconoscimento delle erbe spontanee sia un’arte delicata. (Montagna.tv)

Aveva solo 62 anni Valerio Pinzana, residente a Travesio, deceduto lunedì 5 aprile presso l’ospedale di Pordenone dopo aver ingerito sostanze velenose. Pinzana ha poi usato le erbe spontanee per preparare del pesto con il quale ha poi condito la pasta. (triestecafe.it)

Un uomo, di 61 anni, di Travesio (Pordenone), è morto avvelenato dopo aver ingerito del colchico, o croco, conosciuto anche come “zafferano bastardo”, “falso zafferano” o “arsenico vegetale”, confondendolo con l’aglio orsino. (L'HuffPost)

Nella giornata di Pasquetta, lunedì 5 aprile, un uomo di 62 anni è morto tragicamente all’ospedale civile di Pordenone per aver ingerito sostanze velenose. L’uomo l’aveva poi utilizzata qualche giorno dopo per fare un pesto di erbe spontanee e condire la pasta, la cui ingestione si è poi rivelata fatale. (Ck12 Giornale)

La ricetta letale. Secondo la testimonianza raccolta dall'Ansa, Pinzana una volta a casa ha preparato un condimento a base di pesto, realizzato con le piante raccolte, note anche come "falso zafferano, per la grande somiglianza dei fiori. (Il Messaggero)