Covid-19: altri tredici casi e un decesso. Stabile la terapia intensiva

Si registra un decesso, una donna di 82 anni e rimangono 4 i ricoverati in terapia intensiva.

VACCINAZIONI - Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età.

Salgono a 26.406 i casi accertati nel Piacentino (+13 rispetto a ieri, di cui 6 sintomatici).

TERAPIA INTENSIVA - I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 40 (-2 rispetto a ieri), 320 quelli negli altri reparti Covid (-18)

CONTAGI - La situazione dei contagi nelle province vede Ravenna con 81 nuovi casi, seguita da Bologna (29); poi Reggio Emilia (22), Rimini (17), Modena (14) e Piacenza (13); quindi Parma, Ferrara e Cesena (12 casi ciascuna), Forlì (9) e, infine, il Circondario Imolese con 2 casi. (IlPiacenza)

Se ne è parlato anche su altri media

Il maggior numero di nuovi casi si registra ancora una volta negli Usa, proprio a causa della bassa copertura vaccinale: 760.571 (il 24,3% del totale mondiale) Lombardia e Bergamo. Diminuisce anche in Lombardia il numero dei nuovi casi, che passa da 2.360 a 1.974 con un decremento del 16,4%. (BergamoNews.it)

I nuovi casi sono così distribuiti sul territorio provinciale: 7 a Prato, 2 a Cantagallo, 1 a Carmignano, 1 a Montemurlo, 1 a Poggio a Caiano e 1 a Vaiano. L’età media dei 135 nuovi positivi è di 41 anni circa (29% ha meno di 20 anni, 20% tra 20 e 39 anni, 27% tra 40 e 59 anni, 16% tra 60 e 79 anni, 8% ha 80 anni o più) (LA NAZIONE)

Tre nuovi pazienti positivi al Covid sono finiti in terapia intensiva nelle ultime 48 ore. Fortunatamente altri tre pazienti erano stati dimessi poco prima quindi il numero totale di ricoverati negli ospedali della Marca resta di 38 pazienti. (TrevisoToday)

Scende il numero dei pazienti nei reparti ordinari (2.665) e in rianimazione (370), con 21 ingressi in intensiva in 24 ore. (Sky Tg24 )

VACCINAZIONI – Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età Quattro i pazienti ricoverati in terapia intensiva (dato stabile rispetto a ieri). (piacenzasera.it)

Per quanto attiene la sua insorgenza nei pazienti COVID-19, ci sarebbe alla base di questo la compartecipazione di elementi infiammatori e di danno microvascolare conseguente all’infezione virale a livello della struttura dell’encefalo. (La Stampa)