L'aiuto umanitario svizzero si mobilita per il Pakistan

Le forti piogge monsoniche sono proseguite in aree che già da due mesi sono colpite da tempeste e inondazioni.

In totale, sono più di 33 milioni le persone colpite dalle inondazioni.

Azione di soccorso della Catena della Solidarietà La Catena della Solidarietà sta raccogliendo donazioni per sostenere le popolazioni del Pakistan colpite dalla catastrofe.

La Svizzera ha inviato in Pakistan esperti ed esperte del Corpo svizzero di aiuto umanitario

L'aiuto umanitario elvetico e la Catena della Solidarietà si mobilitano. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Se ne è parlato anche su altre testate

Chiediamo alla comunità internazionale di fornire urgentemente più aiuti umanitari, per salvare vite e mantenere bambini e famiglie al sicuro Le inondazioni e le piogge torrenziali sono state attribuite al peggioramento degli andamenti meteorologici a causa della crisi climatica. (Save the Children Italia)

Finora il Pakistan ha ricevuto aiuti da Cina, Arabia Saudita, Qatar, Turchia, Uzbekistan, Emirati e altri Paesi. Oggi, il ministero degli Esteri pakistano ha detto che gli aerei hanno portato cibo, medicine e tende. (La Sicilia)

I danni e le distruzioni causati dalle inondazioni epocali hanno devastato il Paese in lungo e in largo, in particolare il sud. La catastrofe climatica ha causato finora 33 milioni di sfollati e più di 1100 morti. (la Repubblica)

Siamo fiduciosi che il Governo e il popolo italiano dimostreranno ed estenderanno lo stesso grado di solidarietà e sostegno al Pakistan di fronte a questa colossale tragedia". I danni e le distruzioni causati dalle inondazioni "epocali" hanno devastato il Paese in lungo e in largo, in particolare il sud. (Adnkronos)

A preoccupare il governo pakistano c’è anche e soprattutto il fatto che manca ancora un mese alla fine della stagione delle piogge. In questi mesi il Pakistan sta affrontando le conseguenze di uno dei peggiori disastri ambientali avvenuti negli ultimi anni. (Rivista Studio)

Chiedo al popolo veneto e agli italiani, nei limiti delle loro possibilità, di aiutare il Pakistan con donazioni o altri atti di generosità. “Sono arrivato in Italia nel 2016 – spiega Nadeem – e quando vivevo in Pakistan ero presidente di un’associazione salesiana. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)