Diabete, il farmaco che riduce la glicemia e fa dimagrire

“Contemporaneamente – prosegue l’esperto – agisce anche sul rilascio (secrezione) di insulina e glucagone (i due principali ormoni che regolano la glicemia).

Partendo dalla ‘serratura’ gp13, gli scienziati hanno ‘forgiato’ una chiave molecolare ad hoc, chiamata IC7Fc, perfetta per legarsi a gp13.

– Quando si soffre di diabete è molto importante tenere sotto controllo la glicemia.

Un farmaco sperimentale contro il diabete, ad azione multipla, riduce la glicemia (zucchero nel sangue) senza effetti avversi su ossa e muscoli, inducendo il dimagrimento (con perdita solo di massa grassa) e migliorando la densità ossea. (Ladyblitz)

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«Le sue caratteristiche cliniche lo rendono indicato e dunque utilizzabile nel paziente non adeguatamente controllato, sin dalle prime fasi della cura del diabete tipo 2» conclude Avogaro. «Infatti, sempre dalle rilevazioni degli Annali AMD 2018, emerge come il 41,2 per cento delle persone con diabete tipo 2 sia obesa e il 39,1 per cento sovrappeso. (Diabetici Insieme)

"Le sue caratteristiche cliniche lo rendono indicato e dunque utilizzabile nel paziente non adeguatamente controllato, sin dalle prime fasi della cura del diabete tipo 2", conclude Avogaro. E' infatti ora disponibile anche in Italia, rimborsato dal Servizio sanitario nazionale, semaglutide (Ozempic*, Novo Nordisk), farmaco agonista del recettore del Glp-1 di ultima generazione. (Metro)

Molti diabetici non aderiscono alla terapia prescritta dal medico e ciò comporta conseguenze gravissime per la salute. Scarsa aderenza alla terapia dei diabetici: cosa comporta? (La Legge per Tutti)

D'Annunzio' Chieti-Pescara - è un ormone fisiologico che svolge molteplici azioni nella regolazione del glucosio e dell'appetito, nonché nel sistema cardiovascolare. "Le sue caratteristiche cliniche lo rendono indicato e dunque utilizzabile nel paziente non adeguatamente controllato, sin dalle prime fasi della cura del diabete tipo 2", conclude Avogaro. (SassariNotizie.com)

(ITALPRESS) - Il 63% dei pazienti affetti da diabete non rispetta correttamente la terapia prescritta dal medico: il 25% non la segue affatto, mentre il restante 38% la segue in maniera discontinua. Anche coloro cui e' stata prescritta l'insulina non seguono correttamente la terapia e solo il 34,89% risulta molto aderente. (Corriere di Viterbo)

(Adnkronos Salute) – Il 63% delle persone con diabete non rispetta correttamente la terapia prescritta dal medico: il 25% non la segue affatto, mentre il restante 38% la segue in maniera discontinua. Il dato emerge dal monitoraggio gratuito dell’aderenza alla terapia effettuato in oltre 5.500 farmacie su 16.700 diabetici, dall’11 al 16 novembre, in occasione del DiaDay 2019, campagna promossa da Federfarma, i cui risultati sono stati presentati oggi a Roma. (Vvox)