Appalti veloci per i cantieri, limiti all'abuso d'ufficio. E spunta un condono edilizio

E siamo tutti d’accordo che la ripartenza dovrà poggiare su massicci investimenti per piccole e grandi opere: infrastrutture materiali e immateriali.

Vengono inoltre semplificate le procedure di certificazione antimafia, prevedendo l’incrocio delle informazioni già presenti nelle banche dati della pubblica amministrazione.

Queste procedure, come ammette lo stesso governo, oggi possono durare anche 10 anni. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

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Leggi Anche Semplificazioni – “È un condono edilizio”: così la Consulta definì la norma della Sicilia analoga a quella prevista nel decreto. Leggi Anche Decreto Semplificazioni, “appalti senza gara fino a 5 milioni di euro e procedure accelerate per le opere di rilevanza nazionale” (Il Fatto Quotidiano)

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È stata contestata, e poi stralciata dal decreto Rilancio, la norma che prevedeva di poter regolarizzare le pratiche ancora aperte di abusi condonati e l’abolizione del principio della doppia conformità. (La Legge per Tutti)

Niente condono edilizio. E’ questa la novità più importante emersa dal vertice in corso in queste ore a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte e la delegazione dei partiti della maggioranza. (L'agone)

Prima del sì al Recovery Fund difficilmente si muoverà, anche perchè deve riuscire a convincere il Movimento 5 stelle. È il Recovery Fund il dossier caldo al centro della conversazione. (L'Eco Vicentino)