Dal Nord Ovest: Beinasco: uccide moglie e figlio con la pistola, poi si toglie la vita

Nonostante i Carabinieri siano giunti alla casa in pochissimi minuti, l'uomo si era già tolto la vita subito dopo aver interrotto la comunicazione con il 112.

Secondo gli investigatori, verosimilmente, Necco ha chiamato per consentire di trovare i corpi.

I militari, arrivati poco dopo presso l'abitazione, hanno trovato nella medesima stanza anche i cadaveri della moglie di 61 anni e del figlio 29enne, raggiunti da numerosi proiettili. (newsbiella.it)

Ne parlano anche altre fonti

Franco Necco, un ex vigile, ha ucciso moglie e figlio e poi si è tolto la vita a Beinasco, nel torinese. Ucciso nel letto Il figlio, Simone, aveva 29 anni: è stato ucciso nel letto. (Corriere della Sera)

Poi ha chiuso la conversazione e si è tolto la vita, sparandosi al capo. Dopo aver sparato più colpi d'arma da fuoco verso i suoi familiari, ha telefonato ai carabinieri raccontando quando aveva appena fatto. (L'Eco del Chisone)

Lui è stato vigile urbano di Beinasco. A chiamare il 112 è stato lo stesso ex vigile urbano. (TorinoSud)

Come riporta la stampa la moglie dell'uomo è un'ex dipendente comunale; lui, invece, è stato a lungo un vigile urbano ed era molto conosciuto in città. L'uomo ha sparato ai familiari poi ha rivolto la stessa arma verso di sé sparandosi e uccidendosi prima dell’arrivo dei militari. (Fanpage.it)

Tragedia questa mattina a Beinasco, quando un ex vigile in pensione, Franco Necco, 65 anni,ha utilizzato un'arma da fuoco per uccidere la moglie, Bruna De Maria, ex dipendente comunale, 61 anni e il figlio, Simone, di 29, nell'abitazione dove i tre vivevano, per poi puntare la pistola contro se stesso. (La Repubblica)

Secondo le prime informazioni, ha telefonato ai carabinieri dicendo di avere ucciso i due familiari, e subito dopo ha chiuso la comunicazione. È successo stamani a Beinasco, comune alle porte del capoluoghi. (Il Mattino)