F1: Hamilton e Verstappen, poi il vuoto. Sarà lotta a due per il Mondiale
re gare disputate, ma le indicazioni sulla lotta al titolo sono già piuttosto chiare.
Per dire, la distanza tra Verstappen e Norris, terzo in classifica, è di 24 punti.
I pronostici in Formula 1 sono stati fin qui rispettati: Lewis Hamilton comanda la classifica piloti, la Mercedes quella dei costruttori, ma Max Verstappen e la Red Bull inseguono a breve distanza .
I progressi di Verstappen sono però evidenti, e se in Portogallo non c'è stata partita, in Bahrain la vittoria di Hamilton non è mai stata scontata fino alla fine
La distanza dagli altri. (Corriere dello Sport.it)
La notizia riportata su altri media
Alfa Romeo: “Sì, ok“. Tra errori nel rientrare ai box, tamponamenti tra compagni di squadra e qualche nervosismo in qualifica, anche nel GP di Portogallo non sono mancati team radio particolarmente gustosi. (FormulaPassion.it)
In entrambe le occasioni Max e Lewis si sono difesi, ma senza esagerare o riservare all’avversario repentini cambi di traiettoria o eccessivi spostamenti sul rettilineo. In precedenza alla Curva-1 Verstappen aveva passato Hamilton all’esterno e il pilota Mercedes aveva poi restituito il favore all’interno. (FormulaPassion.it)
Va sicuramente peggio a Bottas, 19 volte secondo dietro a Hamilton, ad un solo passo da Nico Rosberg, a cui è successo 20 volte Se analizziamo solo i primi due all’arrivo, vediamo che per la 15^ volta Verstappen è finito dietro a Hamilton, mentre il contrario è accaduto solo in Malesia nel 2017, nel GP dell’Anniversario 2020 e ad Imola quest’anno. (Sky Sport)
Tra errori nel rientrare ai box, tamponamenti tra compagni di squadra e qualche nervosismo in qualifica, anche nel GP di Portogallo non sono mancati team radio particolarmente gustosi. Scusate ragazzi. (FormulaPassion.it)
E comunque è stato molto difficile migliorare il crono nel secondo tentativo”. Al portacolori della scuderia di Woking è stato semplicemente chiesto di “non fare favori” a Max Verstappen che arrivava lanciatissimo alle spalle di Norris, il quale invece stava preparando il proprio tentativo finale. (FormulaPassion.it)
Sulla freccia d’argento è stata sfruttata di più la power unit M12 E Performance, rinunciando ai timori legati all’affidabilità: Valtteri Bottas non è stato esente da piccoli problemi. (Motorsport.com, Edizione: Italia)