Ciclismo, Filippo Zana è il nuovo campione italiano su strada
Così, con la voce soffocata dalle lacrime, il neocampione d'Italia di ciclismo Filippo Zana, dai microfoni di RaiSport, prima di salire sul podio e vestire la maglia tricolore.
Il 23enne veneto si è imposto sul traguardo di Alberobello davanti a Rota e Battistella.
L'emozione di Zana: "Ancora non ci credo". "Non ci credo ancora, ho vinto il campionato italiano.grazie a tutta la squadra".
Professionista dal 2020, prima di oggi Zana aveva vinto il giro della Repubblica Ceca l'anno scorso e l'Adriatica-Ionica quest'anno
Grande emozione dopo l'arrivo per Zana: "Non ci credo ancora, ringrazio tutta la mia squadra". (Sky Sport)
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Poi io sono riuscito a entrare nella fuga giusta, oggi è andato tutto in modo perfetto". La mia oggi era la squadra più numerosa, perché la Bardiani è quella che ha più corridori italiani, e allora dovevamo provare qualcosa. (Sport Mediaset)
Filippo Baroncini, voto 7.5. A proposito di giovani campioni del mondo, l’iridato in linea Under 23 centra un bel quinto posto Samuele Battistella, voto 9. La giornata dei giovani viene completata anche da Battistella, assoluto talento dell’Astana che chiude al terzo posto la prova in linea Elite. (SPORTFACE.IT)
«Non ci credo ancora, ho vinto il campionato italiano.grazie a tutta la squadra». Zana si è imposto in uno sprint di un gruppetto di quattro fuggitivi presentatisi sul traguardo. (La Stampa)
Si assegna il titolo assoluto nelle prove in linea, in palio la caratteristica maglia con il proprio vessillo da indossare da qui fino al prossimo anno, prima che venga disputata una nuova edizione. Andiamo a scoprire, nazione per nazione (Eurosport IT)
Zana si è imposto in uno sprint di un gruppetto di quattro fuggitivi presentatisi sul traguardo. Filippo Zana, 23enne veneto di Thiene della Badiani SF, ha vinto la prova in linea su strada dei campionati italiani di ciclismo, svoltasi da Castellaneta Marina ad Alberobello, lungo 237 km. (Gazzetta di Parma)
E' in pensione da tanti anni, ma Zappia ha cominciato a lavorare da ragazzino. (La Sicilia)