Governo dei leader, il Pd gela Salvini: «Non se ne parla». La replica: «È proprio il partito del "no"»

Il Pd non accetterà alcuna proposta fintanto resterà in campo la candidatura del Cavaliere.

Salvini lo ha proposto per l’ultimo anno di legislatura. «Il Pd – replicano – si conferma il partito dei “no“.

Ma i dem vogliono solo eliminare l’ipotesi Berlusconi al Colle. La «proposta» è, appunto, la candidatura del Cavaliere al Quirinale

È così: Lega e Pd sono ai ferri corti dopo che ieri, dagli studi di Porta a Porta, Matteo Salvini ha lanciato l’idea di un esecutivo retto da Draghi con dentro i leader di partito. (Secolo d'Italia)

Su altri giornali

(Adnkronos) - “Centrodestra compatto e convinto nel sostegno a Berlusconi, non si accettano veti ideologici da parte della sinistra. Spero che nessun segretario e nessun partito si sottraggano al confronto ed alla responsabilità”. (Il Giornale d'Italia)

Non litigo con nessuno e non dico di no a nessuno, sto ascoltando tutti. Berlusconi è stato presidente del Consiglio per tre volte, nessuno può permettersi di dire questo sì e questo no (LaPresse)

matteo renzi. quirinale. (Sputnik Italia)

(LaPresse) -. (LaPresse)

Adnkronos. "Abbiamo tutti letto le frasi di Mattarella, che più volte ha detto di non avere nessuna intenzione di volersi ricandidare, ma più passano i giorni e ci avviciniamo alla prima votazione, più mi convinco che un Mattarella bis è più che un'ipotesi ma una possibilità credibile, con un fondamento concreto". (Yahoo Notizie)

Due le possibilità di cui si è più discusso: l’addio di Draghi alla presidenza del Consiglio per passare a quella della Repubblica, oppure Berlusconi, come anticipato più volte da Tajani. Manca sempre meno alla elezione del nuovo presidente della Repubblica e il conseguente addio alla presidenza di Mattarella che ha già ampiamente chiarito e allontanato la possibilità di Mattarella Bis. (Thesocialpost.it)