Nuove violenze per le strade di Almaty, “decine di manifestanti uccisi” - L'Unione Sarda.it

Dopo lo scioglimento del governo avvenuto nelle scorse ore a seguito delle proteste per l’aumento dei costi soprattutto dei beni di prima necessità e del gas, non si ferma il caos in Kazakistan.

Nella notte sono continuate le manifestazioni anche violente in tutto il Paese e secondo quanto reso noto dalla polizia, “forze estremiste hanno tentato di prendere d'assalto gli edifici amministrativi e il dipartimento di polizia di Almaty, oltre a dipartimenti e posti di polizia locali". (L'Unione Sarda.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. Milano, 6 gen. (LaPresse) – Il ministero degli Esteri russo vede la situazione in Kazakistan come un tentativo ispirato dall’esterno di minare violentemente la sicurezza e l’integrità dello stato. (LaPresse)

Kazakistan, non solo la rivolta del gas: le cause reali della protesta. Ad accendere il fuoco della rivolta è stato il rincaro dei prezzi locali del gas(GPL) A scatenare le rivolte è stato l’aumento dei prezzi del gas, al quale i civili si sono opposti con manifestazioni e violenze. (Money.it)

Le manifestazioni sono motivate dall’improvviso aumento del prezzo del gas liquido e interessano soprattutto le città di Žanaozen, Aktau, Almaty, Astana, Atyrau e Šymkent. Quando un funzionario di Žanaozen ha risposto alle proteste che “il prezzo del gas lo decide il mercato”, la gente ha reagito furiosamente. (AsiaNews)

A causare l’aumento, la decisione del governo di porre fine gradualmente ai sussidi e consentire così al mercato di dettare i prezzi L’intervento delle forze dell’ordine ha portato ad almeno 200 arresti e a 8 agenti e soldati morti negli scontri (circa 320 quelli feriti). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lo ha detto la portavoce per gli affari esteri della Commissione europea, Nabila Massrali, nel briefing quotidiano con la stampa Bruxelles, 6 gen. (LaPresse) – “Prendiamo atto della decisione del presidente Toqaev di chiedere assistenza del Csto (l’Organizzazione del Trattato di sicurezza collettiva guidata dalla Russia) per inviare forze di pace in Kazakistan per un periodo di tempo limitato al fine di contribuire a stabilizzare la situazione. (LaPresse)

NUR-SULTAN - Non si ferma la protesta contro gli aumenti del prezzo del gas nel Paese. "Le truppe sono arrivate in piazza e hanno iniziato a ripulirla dai rivoltosi", riferisce il cronista dell'agenzia russa. (Giornale di Puglia)