Comunali Torino: il M5s candida Valentina Sganga

Come spiega la Dire (www.dire.it) lo ha annunciato il presidente del Comitato di garanzia Vito Crimi con una diretta Facebook sulla pagina del Movimento 5 Stelle.

Nei giorni scorsi Valentina Sganga aveva affermato in un post sui social: “Sono pronta a correre quale candidata Sindaca della Città di #Torino per il #M5S.

Su SkyVote la capogruppo in Consiglio comunale ha battuto Andrea Russi. Sarà Valentina Sganga la candidata sindaca del Movimento 5 Stelle per le comunali di quest’autunno a Torino. (Corriere Nazionale)

Su altre fonti

A ufficializzare l'esito del voto è stato Vito Crimi su Facebook. Valentina Sganga. Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Luglio 2021, 23:02 (Leggo.it)

Nel “marasma” delle elezioni di Mentana il MoVimento 5 Stelle tira dritto con la candidatura ufficiale dell’attuale Consigliera Comunale, Viviana Carbonara, 45 anni, una professionista nel campo dell’archeologia, sportiva ed ex pallavolista della Spes Mentana, madre di due figli e mentanese doc. (Tiburno.tv)

– “La base è la continuità col lavoro di Appendino”, dice la neocandidata sindaca del Movimento 5 Stelle Valentina Sganga interpellata dai giornalisti sulla sua proposta per Torino. Comunali Torino, Lo Russo resiste al M5s: “Parleremo ai loro elettori”. (Dire)

I due, capogruppo dei rispettivi partiti in Consiglio comunale, per tre anni si sono azzannati senza esclusione di colpi. Perché a guardare interessato quanto accade nella galassia a Cinquestelle c'è Stefano Lo Russo, candidato del centrosinistra di provenienza Pd. (La Stampa)

«Non credo che avrebbe prodotto una maggiore partecipazione in un momento in cui il M5S è in grande declino per questioni strutturali che si trascinano da due anni». «Il paradosso di questa situazione è che l’esclusione dell’accordo Pd-M5S sposta solo il problema al secondo turno (Corriere della Sera)

L’obiettivo di tutti non è certo garantire le impunità in certi casi, ma velocizzare i processi. “L’obiettivo di velocizzare i processi ce l’abbiamo tutti – ha aggiunto la Dadone – ma si rischia di creare delle fasce di impunità e le stesse audizioni in Commissione Giustizia hanno evidenziato dei problemi” (LA NOTIZIA)