Green pass, Salvini perde ma fa finta di aver vinto

L’allargamento dell’uso del green pass riguarda infatti chi lavora nelle mense scolastiche, il personale delle pulizie e la fascia degli “esperti esterni” che a vario titolo collaborano nelle scuole.

«E le posso garantire – sorride lo stesso ministro – che il previsto allargamento del Green Pass ai lavoratori pubblici e privati è solo rinviato.

«Non risulta nessuna estensione del Green pass a tutti i lavoratori del pubblico e del privato, a differenza di quello che ho letto su qualche giornale

Pubblica amministrazione e il settore privato arriveranno nelle prossime settimane, una volta risolti i nodi tecnici e soprattutto giuridici e le divergenze con i sindacati tendenzialmente tutti molto favorevoli all’obbligo del vaccino e un po’ meno all’allargamento del green pass. (Il Riformista)

Se ne è parlato anche su altri media

La Lega in questo momento rischia di non andare da nessuna parte e di restare incastrata fra due fuochi, e più passa il tempo più il rischio aumenta. AL VOTO AL VOTO. (LA NOTIZIA)

Un palco che, come qualcuno dei vertici della Lega a Torino farà notare al termine del comizio, è tutto al maschile. È rimasta a terra anche la deputata Elena Maccanti, volto storico del carroccio piemontese e capolista della Lega a Torino. (TorinoToday)

Si accende la campagna elettorale a Cassano d'Adda, dove il 3 e 4 ottobre 2021 si voterà per le elezioni amministrative. Martedì 14 settembre 2021 scenderà in campo un peso massimo, il leader della Lega Matteo Salvini. (Prima la Martesana)

Penso al no al Green Pass per i mezzi pubblici, ai tamponi rapidi e gratuiti, al risarcimento per danni eventualmente subiti dai vaccini e anche alle cartelle esattoriali. E su quota 100: E’ viva, costa 400 milioni e io lavoro perché resti anche nel 2022″ (L'HuffPost)

Non è sostenibile imporre il green pass a tutti i lavoratori" Siamo in una maggioranza con PD e 5 Stelle con cui abbiamo idee diverse, sulla salute non ci si può dividere. (La7)

"La nostra linea è quantomeno modificare il reddito di cittadinanza. Una linea confermata anche nel corso di un'intervista concessa a "L'aria che tira", trasmissione televisiva in onda sulle frequenze di La7. (ilGiornale.it)