Brexit, Prodi: ‘tra 10-15 anni Uk torneranno in Ue’. Un tempo ‘Europa era amatissima’

“Io penso, non so se vivrò abbastanza per vederlo, che tra 10-15 anni la Gran Bretagna ritornerà nell’Unione europea”.

“L’Europa era amatissima perché quando si andava avanti c’era l’idea che nascesse qualcosa che poteva avere una voce nel mondo.

L’Europa è ancora l’entità economica più ricca del mondo e in Libia, a due passi da noi, non contiamo niente.

Così Romano Prodi ospite del programma TGtg su Tv2000.

Quando si è passati dalla Commissione sovranazionale al Consiglio, cioè ai Paesi, si è paralizzata. (Finanzaonline.com)

Su altre fonti

L’idea lanciata da alcuni deputati di far suonare tutte le campane non è piaciuta molto alle chiese in genere. Non solo non vogliono suonare le campane per motivi politici e inoltre molti loro fedeli non sono per uscire dalla UE. (LondraNews)

“Abbiamo verificato con i colleghi della Commissione europea la reale situazione del Regno Unito all’interno del Programma Erasmus+ e possiamo quindi rassicurare tutti i beneficiari sul fatto che fino alla fine del 2020 la situazione rimarrà invariata, con la prosecuzione di tutte le attività previste in tutte le azioni chiave del Programma, incluse quindi anche le piattaforme eTwinning e Epale”. (La Tecnica della Scuola)

Dunque, alcuni brexiter fanatici come il deputato conservatore Mark François stanno pensando di portare a Westminster la sera della Brexit casse e altoparlanti per simulare i rintocchi del Big Ben e celebrare così l’uscita dall’Ue. (la Repubblica)

Secondo il ministero dell’Interno a fine novembre 2,6 milioni di cittadini Ue, Eea e svizzeri avevano fatto domanda di residenza. Ancora nessuna domanda da un terzo dei cittadini Ue. Il Governo ha sottolineato il successo dell’EU Settlement Scheme, il programma di registrazione online dei cittadini Ue. (Il Sole 24 ORE)

Al Bedwell, analista di LMC Automotive, ha detto di attendersi il ritiro dal commercio nella UE, e nel Regno Unito, di alcuni modelli più inquinanti nei prossimi due anni. Con la Brexit, e l’uscita dall’Unione Europea, potrebbe quindi cambiare l’offerta di auto per le difficoltà nel rispettare i limiti di 95 grammi/chilometro di biossido di carbonio, uno sforamento che costa parecchio. (Automoto.it)

Di fronte a scenari così complessi, come imprenditori non possiamo fare altro che usare l’arma, chiamiamola così, della conoscenza». Quali le prospettive per l’occhialeria che vede nella Gran Bretagna uno dei suoi mercati più importanti? (L'Amico del Popolo)