Rissa in strada. Ferisce un ragazzo a colpi di sedia: arrestato un 26enne di Pozzuoli

Sono stati i vigili del fuoco, dopo una complessa operazione, a liberare il corpo della sfortunata giovane

La vittima, secondo una prima ricostruzione fornita dai suoi colleghi, sarebbe stata trascinata tra i pesanti ingranaggi dal rullo dell’orditoio.

In via Garigliano si sono recati anche i carabinieri con il comandante della Tenenza, il luogotenente Quintino Preite, e i vigili del fuoco.

Un tragico incidente sul lavoro si è verificato questa mattina in una fabbrica tessile di via Garigliano, a Oste di Montemurlo, in provincia di Prato (Minformo)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il processo è fissato per domani con rito direttissimo Protagonista, un giovane di 26 anni di Pozzuoli, Napoli, che è stato arrestato dalla Polizia con l’accusa di lesioni finalizzate alla resistenza, oltraggio e minacce a pubblico ufficiale. (il Resto del Carlino)

Lo stesso sindaco di Verona Federico Sboarina, infine, ha annunciato: «Lunedì incontrerò i titolari dei bar della piazza per condividere una strategia, insieme dobbiamo garantire a tutte le persone per bene di godere in tranquillità e sicurezza del salotto della nostra città» (VeronaSera)

I controlli eseguiti dalla Polizia amministrativa hanno riscontrato all’interno del locale diverse violazioni riguardo alle disposizioni anti-Covid attualmente in vigore. È stato convalidato l’arresto del 26enne deejay di Pozzuoli (Napoli) fermato venerdì sera dagli agenti delle Volanti della questura di Verona dopo la rissa a colpi di sedie in un locale in piazza Erbe, nella quale erano rimasti coinvolti molti giovani avventori. (Corriere della Sera)

Il giovane è accusato di lesioni finalizzate alle resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio e minacce a pubblico ufficiale (anteprima24.it)

Il giovane arrestato è accusato di lesioni finalizzate alla resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio e minacce a pubblico ufficiale. Una volta in Questura il 26enne ha continuato a tenere un comportamento minaccioso e aggressivo, finché gli sono state formalizzate le accuse. (Il Quotidiano del Molse)

In questura è stato portato anche l’aggredito, un venticinquenne di Termoli, in provincia di Campobasso, cui è stata strappata la polo, e si è riservato di presentare denuncia. Ha sulle spalle tre anni di carcere a Poggioreale, precedenti per reati contro il patrimonio e stupefacenti. (L'Arena)