Evacuazione di massa il 7 maggio a Viterbo: 30 mila fuori dalle case per rimuovere una bomba inesplosa

Saranno oltre trentamila i viterbesi che verrano evacuati per consentire agli artificieri di neutralizzare la bomba della seconda guerra mondiale ritrovata inesplosa in un cantiere edile della città dei Papi, in via Alcide De Gasperi. Il giorno in cui avverranno le operazioni di “bonifica”, individuato questa mattina nel corso di un vertice, sarà martedì 7 maggio. Si tratta di un ordigno che, stando alle prime informazioni, conterrebbe intorno ai 1300 kg di tritolo per un peso complessivo di circa 1800 kg. (Repubblica Roma)

Se ne è parlato anche su altri media

Viterbo – Bomba in via Alcide De Gasperi, oggi nuova riunione in prefettura per continuare il lavoro in vista dell’evacuazione dopo il ritrovamento, la settimana scorsa, di un ordigno bellico della seconda guerra mondiale durante i lavori per la costruzione di un complesso immobiliare. (Tuscia Web)

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Viterbo – La conferenza sull’evacuazione per la bomba in via De Gasperi Il prefetto Gennaro Capo: "La zona rossa interesserà un raggio di un chilometro e 800 metri" (Tuscia Web)

La data ufficiale è stata decisa: l'evacuazione di mezza città sarà il prossimo 7 maggio. Il raggio di sicurezza per l'ordigno bellico rinvenuto in via Alcide De Gasperi è di 1,8 chilometri e comprende la maggior parte dei quartieri della città - ad esclusione del Riello, di Bagnaia, delle frazioni più esterne e dell'ospedale di Belcolle. (ilmessaggero.it)

Appuntamento per aggiornare la cittadinanza, dopo «l’ulteriore passo a livello organizzativo» compiuto, come spiegato dal prefetto, nel corso della riunione del coordinamento tecnico del comitato Ordine e sicurezza tenuta nella mattinata di ieri. (Civonline)

di Daniele Camilli Viterbo – “L’evacuazione inizierà tra le 5 e mezza e le 6 del mattino e durerà fino al pomeriggio. La zona rossa dovrà essere libera entro le 9”. A delineare il quadro di quella che sarà la giornata di martedì 7 maggio è il consigliere Giancarlo Martinengo, delegato alle forze armata e nominato dalla sindaca Chiara Frontini come referente del comune per tutte le attività legate alla bonifica dell’ordigno della seconda guerra mondiale ritrovato il 20 marzo scorso in via De Gasperi 11 a Viterbo durante i lavori di costruzione di un complesso immobiliare. (Tuscia Web)