"Paso, silenzioso e dolce: una presenza sempre importante"

La scomparsa dell'ex azzurro campione del Mondo ha lasciato un vuoto enorme fra i suoi compagni di maglia azzurra e di club.

Addolorato anche Andrea Giani: "Provo un enorme dolore, con Michele sono cresciuto, siamo partiti dalla Pre Juniores, sempre insieme, dal 1985.

Quando arrivavano a nove per l’ultima battuta chiamavano Paso perché aveva la battuta più difficile.

Mi dispiace davvero tantissimo, era un ragazzo straordinario, fa molto molto male"

Le prime parole di Andrea Zorzi per ricordare il compagno di Nazionale Michele Pasinato sono quasi sussurrate. (La Gazzetta dello Sport)

Su altri media

Giornata di lutto per il Volley italiano, che dice addio a Michele Pasinato. Oggi purtroppo, Michele si è arreso, lasciando la moglie Silvia ed i due figli Edoardo e Giorgio (Inews24)

Con la "squadra del secolo" partecipò alle Olimpiadi di Barcellona 1992, ai Mondiali 1998 (vincendo l'oro) e agli Europei 1993 e 1995, anch'essi chiusi con la medaglia d'oro. Michele Pasinato è morto a Padova, dopo aver lottato per cinque mesi contro una grave malattia. (Video - La Stampa)

Draghi rimarca anche la necessità di accelerare sulla "riapertura di fiere ed eventi, su questo bisogna andare avanti svelti" Nella campagna vaccinale "ci sono Regioni più avanzate, ci sono molte diversità, insospettabili, questo dovrà influenzare le riaperture. (Yahoo Notizie)

È morto a 51 anni Michele Pasinato, campione veneto, opposto della nazionale azzurra più forte di sempre. Da campione, come sempre”. (Il Riformista)

Lui è definito l’uomo delle schiacciate, negli anni i successi sportivi da Michele Pasinato raggiunti sono di rilievo. Michele Pasinato è un campione di pallavolo molto noto e di successo. (Puglia 24 NEWS)

Nato a Cittadella nel 1969, è stato uno dei più forti pallavolisti italiani di tutti i tempi. Campione d'Europa e del mondo con la Nazionale italiana, è morto a 51 anni - Ansa /CorriereTv. Michele Pasinato è morto a Padova, dopo aver lottato per cinque mesi contro una grave malattia. (Corriere della Sera)