Morire a 17 anni in bicicletta: ciao Matteo!

Se n’è andato a 17 anni Matteo Lorenzi, ciclista Junior trentino dell’U.S. Montecorona. E già questo dato basta per ricevere un pugno allo stomaco. Se n’è andato a 17 anni Matteo durante un’allenamento a seguito dell’impatto con un furgone. E questo non è accettabile. Mancata precedenza? Disattenzione? Fatalità? Non sta a noi stabilirlo. Morire in bicicletta quando hai 17 anni e stai raggiungendo i tuoi compagni di squadra, beh è qualcosa che si fa fatica a scrivere e descrivere. (BiciDaStrada.it)

Se ne è parlato anche su altri media

In questo momento particolarmente difficile, il Comitato di Trento della Federciclismo si stringe attorno al dolore della famiglia e della società di appartenenza del ragazzo, l’Unione Sportiva Montecorona. (TUTTOBICIWEB.it)

Lorenzi, che stava pedalando a Civezzano, in provincia di Trento, è stato travolto da un furgone che lo ha sbalzato per diversi metri, ma le esatte dinamiche dell'incidente sono ancora in corso di accertamento. (SpazioCiclismo)

«Più di tanti altri problemi del ciclismo italiano, quello principale è ormai quello della sicurezza: le strade sono diventate pericolose, piene di auto spesso guidate da persone distratte da cellulari e device vari. (TUTTOBICIWEB.it)

Il ciclismo sconvolto per la morte di Matteo Lorenzi

Sia Matteo che i suoi compagni di squadra della Us Montecorona, storica squadra di Palù di Giovo dove hanno esordito Aldo, Francesco e Matteo Moser, oltre a Gilberto Simoni. (Corriere TV)

Lorenzi è stato immediatamente trasportato d’urgenza al Reparto di Rianimazione dell’ospedale Santa Chiara di Trento con un elicottero ma non c’è stato nulla da fare. Il giovane si stava allenando quando è stato investito da un furgone in prossimità di una curva. (Il Fatto Quotidiano)

Una nuova, l'ennesima, tragedia sconvolge la grande famiglia del ciclismo che piange la scomparsa di Matteo Lorenzi, 17enne dell'US Montecorona, travolto ieri, mentre era in allenamento, da un furgone. (Federazione Ciclistica Italiana)