Riforme: D’Incà, scaduto termine per referendum, voto 18enni Senato è realtà

Ieri, 13 ottobre 2021, è scaduto il termine per la presentazione delle firme per un eventuale referendum confermativo che non sarà necessario indire”.

Lo dice il ministro per i rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook.

(LaPresse) – “L’estensione del voto ai 18enni anche per le elezioni dei rappresentanti del Senato è una realtà.

“Si tratta di una misura rivoluzionaria e che esprime fiducia nei vostri confronti per essere stati capaci di portare avanti le vostre battaglie per un mondo migliore – aggiunge -

(LaPresse)

Ne parlano anche altre testate

Roma, 14 ott. (LaPresse)

Il decreto fiscale prevedrà più tempo per pagare le cartelle esattoriali ed un margine più ampio per sistemare le rate di rottamazione ter e saldo e stralcio. La richiesta delle commissioni Finanze di Camera e Senato finirà nel decreto fiscale collegato alla manovra, in modo da far entrare subito in vigore il prolungamento del termine per il pagamento delle cartelle. (La Legge per Tutti)

Stando agli ultimi rumors di palazzo, il governo punta ad approvare entro questa settimana il decreto cosiddetto ‘fiscale’, che in realtà contiene anche misure di altra natura. L’ipotesi è di concedere un varco fino a 4 mesi. (QuiFinanza)

(LaPresse) – “Al fine di garantire la continuità del sostegno al reddito dei lavoratori coinvolti dall’attuazione del programma della procedura di amministrazione straordinaria” ai lavoratori dipendenti “di Alitalia Sai e Alitalia Cityliner in amministrazione straordinaria può essere fruito anche successivamente al termine dell’attività del commissario. (LaPresse)

C’è aria di nuova pace fiscale: secondo alcune indiscrezioni i tecnici del Ministero dell’Economia starebbero lavorando a una rottamazione quater delle cartelle. In realtà le strade sono due: o una nuova rottamazione oppure intervenire sui parametri di quella attuale. (Money.it)

Le prescrizioni fissano anche una data ultima per la vaccinazione completa di tutti i marinai della Riserva entro il 28 dicembre. (LaPresse) – Tutti i militari americani in servizio attivo nella Marina che si rifiutano di essere completamente vaccinati contro il COVID-19 entro il 28 novembre saranno congedati. (LaPresse)