Femminicidio ad Agnosine: uccide l'ex moglie a coltellate

Femminicidio ad Agnosine: uccide l'ex moglie a coltellate. L'aggressione mortale è avvenuta stamattina, sulle scale della palazzina dove la donna si era trasferita dopo la separazione dal marito.

L'uomo ha atteso l'arrivo della compagna nascosto dietro a un cespuglio, dopodiché ha sparato - ferendo mortalmente la donna - e si è dato alla fuga

L'uomo è stato arrestato e non ci sono molti dubbi sulla premeditazione del gesto: al 50enne sono stati sequestrati un pugnale e un coltello a serramanico. (Prima Brescia)

La notizia riportata su altri giornali

La vittima abitava in Valsabbia da circa un mese, dopo la separazione dal compagno. Una donna 46 anni, madre di due figli, Giuseppina Di Luca, è stata uccisa dall’ex marito, il 52enne Paolo Vecchia. (QuiBrescia.it)

È accaduto ad Agnosine, in Valsabbia, nel Bresciano, dove la vittima, Giuseppina Di Luca, si era trasferita da un mese dopo la separazione dal marito Paolo Vecchia, di 52. Questa mattina l'uomo ha raggiunto l'ex moglie a casa e l'ha colpita una decina di volte con un coltello sulle scale della palazzina, poi si è costituito ai carabinieri. (Gazzetta del Sud)

Si allunga il tragico elenco di donne uccise dalla violenza di ex mariti o compagni: ancora una volta una donna è stata uccisa. Questa mattina l'uomo, Paolo Vecchia, 52 anni, ha raggiunto l'ex moglie a casa e l'ha colpita più volte con un coltello sulle scale della palazzina dove risiedeva. (La Stampa)

E' Giuseppina Di Luca la donna vittima di femminicidio. Giuseppina Di Luca era madre di due figli. Si chiamava Giuseppina Di Luca la donna 46enne che questa mattina è stata uccisa a coltellate dall'ex marito, Paolo Vecchia, di 52 anni. (il Dolomiti)

Si tratta dell’ennesimo caso di femminicidio in pochi giorni dopo quelli di Noventa Vicentina, costato la vita alla 31enne Rita Amenze, e di Verona, dove è stata uccisa la 27enne Chiara Ugolini Secondo le prime ricostruzioni, avrebbe raggiunto la moglie sulle scale del palazzo dove si era trasferita, colpendola più volte con la lama fino a causarne la morte. (Open)

ANSA È accaduto ad Agnosine, in Valsabbia, nel bresciano, dove la vittima si era trasferita da un mese dopo la separazione dal marito. (Giornale di Sicilia)