"Eternit: giustizia": a Novara i familiari delle vittime dell'amianto per il processo bis

Il tribunale ha chiesto la disponibilità dell'aula magna dell'università Perrone, visto il numero di parti civili, per celebrare il processo nei prossimi mesi anche alla luce delle normative anti-covid sul distanziamento.

Una delegazione di una trentina di familiari delle vittime dell'amianto ha voluto essere presente alla prima udienza.

Fotoservizio Paolo Migliavacca

"Eternit: giustizia": a Novara i familiari delle vittime dell'amianto per il processo bis. (La Stampa)

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Al via il processo Eternit bis. Si è aperto oggi a Novara il processo Eternit “bis”, per 392 vittime dello stabilimento dell’alessandrino. #coronavirus #COVID19 #COVID pic.twitter.com/mX64H9pXAv — Luca Gattuso (@LucaGattuso) June 9, 2021 (Radio Popolare)

Processo Eternit bis, l'avvocato del Comune di Casale: "Chiediamo giustizia, ci sono ancora morti". Novara, uno striscione fuori dall'aula magna dell'Università del Piemonte Orientale dove si celebra il processo Eternit bis. (La Stampa)

Dopo 12 anni, si chiede ancora giustizia per le vittime dell’amianto: era stato riconosciuto il disastro ambientale e il suo responsabile, il magnate svizzero Stephan Schmidheiny. «A causa delle restrizioni, partirà un solo pullman da Casale con una trentina di persone, qualcun altro verrà in auto. (La Stampa)

A depositare la costituzione di parte civile per lo Stato è stata la presidenza del Consiglio: in aula – allestita all’Università del Piemonte Orientale – è presente il procuratore dell’Avvocatura dello Stato Emilio Barile La Raia. (Il Fatto Quotidiano)

Una scritta nera, enorme, proiettata su un telo bianco ha trasformato l’aula magna dell’università di Novara in un’aula di tribunale. «La legge è uguale per tutti» campeggia davanti ai famigliari delle vittime di amianto, i sindaci del Casalese, sindacati e associazioni che la giustizia dei tribunali la aspettano da 12 anni. (La Stampa)

Ad analizzare le otto risposte che ognuno dei ragazzi ha dato, oltre ai professori, ci sono anche Melissa Pozzi, studentessa del liceo classico Cesare Balbo, Leonardo Deambrogio, dell’istituto commerciale Leardi, e Riccardo Belvisotti, del tecnologico Sobrero. (Video - La Stampa)