Scanzi: “Renzi alla scuola della Lega? Dica una volta per tutte di voler far parte del centrodestra

Paperfirst), Andrea Scanzi commenta così la partecipazione del leader di Matteo Salvini alla scuola di formazione politica della Lega di Salvini prevista per sabato pomeriggio.

A margine della presentazione al Salone del Libro di Torino del suo libro dedicato a Franco Battiato, E ti vengo a cercare (ed.

“Renzi fa già parte del centrodestra ma in maniera subdola perché vota con loro ma rompe le scatole al centrosinistra e al Movimento 5 stelle. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

Il senatore toscano si scaglia contro il Csm, che al tempo "fece la guerra per le correnti a Giovanni Falcone. Sono “di sinistra”, i leghisti sono “avversari”, ma “condivido la battaglia sui referendum per la giustizia”. (L'Unione Sarda.it)

C’era una situazione di rabbia verso di me che non poteva andare avanti. Napolitano mi disse di andare e fare le riforme e le riforme non erano passate (LA NAZIONE)

(Adnkronos) - "Mi piacerebbe che ci trovassimo su una legge elettorale come quella del sindaco d'Italia per la prossima legislatura, con la quale chi vince governa per cinque anni e chi perde sta tranquillo all'opposizione. (Liberoquotidiano.it)

L'aneddoto su Bossi. Al conflitto in corso si lega anche il tema dell'energia e la memoria torna al referendum sulle trivelle del 2016. Non avrei mai immaginato che un giorno sarei andato alla scuola di formazione politica della Lega a chiedere il 2 per mille a Italia Viva, questo è troppo anche per me» (DiariodelWeb.it)

Per questa ragione, venerdì pomeriggio è stata contattata la segreteria della scuola politica promossa da Matteo Salvini e fondata dal senatore del Carroccio Armando Siri (che è anche il responsabile). (Il Fatto Quotidiano)

Renzi si riferisce a quando Conte partecipò alla Scuola di formazione della Lega nell'ottobre del 2018 in pieno governo a maggioranza, e affermò tra gli applausi: "Io sono populista. "Sono venuto qui solo per poter dire noi di sinistra e voi mi avete censurato" (La Repubblica)