Covid19, in Trentino caso di infezione con Omicron e Delta. Crisanti a ilDolomiti: ''Il contagio non si ferma, lasciamolo correre per raggiungere l'immunità di gregge''

Nei due casi abbiamo osservato la compresenza delle due varianti, al momento è prematuro fare riflessioni più specifiche”.

Dottor Crisanti, la presenza di ambedue le varianti può portare ad essere il virus più pericoloso?

Sulla presenza assieme di due varianti io non ci vedo nulla di strano.

La strada giusta è lasciar correre la variante Omicron cercando di non far collassare il sistema sanitario

La variante Omicron sembra difficile da fermare. (il Dolomiti)

La notizia riportata su altri giornali

Deltacron era il nome dato ad una ipotetica nuova variante del coronavirus SARS-CoV-2, rilevata appunto a Cipro e che avrebbe avuto un background genetico simile alla variante Delta, così come alcune delle mutazioni di Omicron (da cui il nome Deltacron). (MeteoWeb)

Le obiezioni cipriote però non convincono i ricercatori: "Se andassimo ad analizzare tutti i genomi potremmo trovare migliaia di casi apparentemente ibridi. Il più delle volte si tratta di semplici errori di sequenziamento, che non sono rari nel momento in cui diverse decine di campioni vengono analizzate in parallelo (Tiscali.it)

Per la prima volta in Veneto sono stati individuati due casi di doppio contagio Covid da variante Delta e Omicron . Periodicamente viene redatto un report e gli ultimi risultati mostrano la presenza della variante Omicron nel 66% dei 316 campioni processati. (ilgazzettino.it)

Tutto era cominciato quando un ricercatire cipriota, analizzando 24 casi di Covid a Cipro, aveva dichiarato ai media di aver scoperto una presunta variante ibrida che costituirebbe una fusione di delta e omicron, da qui il nome "deltacron". (La voce di Rovigo)

La situazione però, secondo la dottoressa, non è dovuta alla presenza di una nuova variante, ma semplicemente alla presenza contemporanea si di Delta che di Omicron. Inoltre, il doppio contagio non deve spaventare: "L'infezione non risulta essere più grave di quello che farebbe singolarmente ogni variante" dice la dottoressa Ricci (TrentoToday)

Sono stati individuati per la prima volta in Veneto due casi di soggetti contagiati sia dalla variante Omicron che Delta. La situazione non sarebbe però preoccupante perché la co-esistenza di Delta e Omicron, non risulterebbe essere più pericolosa delle varianti prese singolarmente (la VOCE del TRENTINO)