Google Analytics e Gdpr, ecco come fare per mettersi a norma

Google Analytics, i controlli per adeguarsi al Gdpr. Google ricorda che Analytics fornisce ai siti web controlli per disabilitare la raccolta di Google-signals data su base regionale e per disabilitare la raccolta di dati granulari sul posizionamento e il dispositivo su base regionale.

Quando raccoglie dati, Google Analytics 4 non conserva gli indirizzi Ip.

Le aziende che implementano i necessari controlli per soddisfare i requisiti sul consenso per i cookie di Analytics subiranno una perdita di dati dai loro report di Google Analytics proporzionale alla quantità di utenti che rifiutano i cookie di Analytics. (CorCom)

Se ne è parlato anche su altre testate

E un ruolo chiave sarà quello legato a come trattare il tema della privacy, vero e proprio nodo per il legislatore europeo. Come sottolinea in un articolo agendadigitale.eu, la protezione dei dati è l’importante filo conduttore nell’ambito del pacchetto normativo sull’intelligenza artificiale. (Sardegna Reporter)

E questo sembra essere il caso dei trattamenti di dati personali sottesi all’utilizzo di Google Analytics, tanto che il provvedimento italiano appena arrivato segue le orme di analoghi provvedimenti già adottati nei mesi scorsi dalle Autorità di protezione dei dati personali austriaca e francese. (Il Fatto Quotidiano)

Google Analytics non difende la privacy degli utenti, questo quanto affermato da Garante per la Protezione dei Dati Personali. Google Analytics e i problemi di privacy. Se il servizio Google è illecito, i siti che lo utilizzano si rendono complici della violazione delle norma a tutela dei dati degli utenti (InformazioneOggi.it)

L’ammonizione del Garante riguarda un settaggio del 2020, quindi di Google Universal Analytics, la versione che tutti i digital marketers conoscono e usano e che sarà dismessa dallo stesso Google il 1 luglio 2023. (Money.it)

Sul solco aperto dall’autorità austriaca, poi calcato dall’autorità francese, anche il Garante per la Protezione dei Dati Personali (“Garante”), con provvedimento del 9 giugno 2022 – annunciato come “primo di una serie” - ha sostanzialmente affermato l’illiceità del trasferimento di dati personali negli Stati Uniti effettuato dal gestore di un sito Internet tramite l’utilizzo di Google Analytics (“GA”), in quanto ciò costituisce trasferimento senza garanzie verso un Paese privo di un adeguato livello di protezione dei dati degli Utenti. (Notizie - MSN Italia)

Il conto alla rovescia è già scattato per l’Italia, da quando il Garante della Privacy ha messo al bando Google Analytics dando ai siti italiani 90 giorni di tempo per passare a qualche valida alternativa. (InvestireOggi.it)