Una palma lo travolge: muore imprenditore balneare - Rovigo IN Diretta

Sul posto la Polizia di Stato per i rilievi e gli accertamenti della dinamica dell'incidente

Nello stabilimento balneare Stella Maris uno dei titolari, Gianluca Fasolin, 53 anni ad agosto sposato con due figli, è deceduto, intorno alle 7, a causa della caduta di una palma che lo ha travolto mentre lavorava all'interno della struttura.

Inutili, purtroppo, i soccorsi, arrivati appena è stato dato l'allarme: i sanitari del 118, intervenuti anche con il primario del protno soccorso, Andrea Tiozzo, non hanno potuto che constatare il decesso dell'uomo. (RovigoInDiretta.it)

Ne parlano anche altri giornali

(Nella foto: il cancello d’ingresso dello stabilimento chiuso per lutto e a destra Gianluca Fasolin) Tragedia sul lavoro allo stabilimento “Stella Maris” a Sottomarina. (Chioggia News 24 Quotidiano Online)

Fasolin stava mettendo in ordine la parte centrale del proprio stabilimento balneare Stella Maris a Sottomarina di Chioggia. Un’operazione apparentemente di routine, ma che si è rivelata fatale per quella pesante palma traditrice che il maltempo di due giorni aveva reso instabile e pericolosa (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La vittima è Gianluca Fasolin, imprenditore di 52 anni. Inutile anche l'intervento dell'elicottero del Suem 118 giunto da Treviso. (RagusaNews)

Sulla vicenda sono in corso gli accertamenti della polizia di Stato del commissariato di Chioggia Il titolare dello stabilimento balneare Stella Maris di Sottomarina (Chioggia) è morto travolto da una palma che, con l’aiuto di un operaio, stava cercando di raddrizzare. (Nordest24.it)

C’è una persona iscritta sul registro degli indagati per la morte di Gianluca Fasolin, 52 anni, il titolare dello Stella Maris, travolto domenica da una delle palme del suo stabilimento. Il pm valuterà nelle prossime ore se disporre l’autopsia. (La Nuova Venezia)

Sulla vicenda sono in corso gli accertamenti della polizia di Stato del commissariato di Chioggia A prestargli i primi, inutili soccorsi, è stato il primario del pronto soccorso locale, che non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 52enne. (Gazzetta di Parma)