Regime di Autosorveglianza: cos'è e cosa si può fare dopo contatto con positivo

Se non sono emersi sintomi, il periodo di autosorveglianza dura 5 giorni e non serve, appunto, un tampone negativo in uscita

Autosorveglianza per i vaccinati con terza dose o da meno di 4 mesi: cosa si può fare?

Autosorveglianza e Quarantena. Con oltre due milioni di italiani attualmente positivi al Covid, conoscere le regole della quarantena è fondamentale.

Dal 1° gennaio, sappiamo ormai bene che sono previste nuove regole per la quarantena dopo un contatto con una persona risultata positiva al Coronavirus. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)

Su altri media

Covid, ecco cos’è l’auto-sorveglianza e cosa significa "contatto stretto". Ecco le indicazioni della circolare del ministero della Salute e delle Faq pubblicate sul sito del Msal. (Gazzetta del Sud)

Sì, anche le persone che convivono con un positivo al Covid se rientrano in questa categoria di “esentati” dalla quarantena preventiva per aver fatto il booster o perché vaccinati o guariti da meno di 120 giorni. (Corriere della Sera)

Vediamo quali sono i contatti ad alto rischio e a basso rischio. Come comportarsi in caso di un contatto ad alto rischio. Il decreto rilasciato il 31 dicembre 2021 prevede delle nuove norme riguardanti la quarantena e l’isolamento. (Thesocialpost.it)

Quarantena. A differenza della quarantena e della sorveglianza, lo scopo dell’isolamento è di tenere lontane persone contagiate da persone sane. (veronaoggi.it)

Di nuovo, vale la pena ripeterlo: mascherina ffp2 ovunque per 10 giorni e test all’insorgere di un minimo sintomo. Per i vaccinati da oltre 4 mesi servono 5 giorni di isolamento, per i non vaccinati 10 (Vanity Fair Italia)

Una persona ha avuto un contatto fisico diretto con un caso positivo Covid-19 (per esempio la stretta di mano). Tale persona potrà poi essere un "positivo asintomatico", quindi senza sintomi riconducibili alla patologia Covid-19, oppure un "positivo sintomatico". (VeronaSera)