Ecologici, carissimi e mai così veloci: nei cieli tornano gli aerei supersonici

Cioè, nella sostanza, il ritorno ai voli supersonici, all'era della velocità prima di tutto che sembrava finita ventuno anni fa con l'ultimo, tragico volo del Concorde.

Il dubbio sul progetto è che a gestirlo è una start-up che non ha esperienza nella costruzione di aerei commerciali

Si torna a volare più veloci, ad accorciare le distanze, a guadagnare più tempo che denaro.

La nuova frontiera, che è in realtà un ritorno all'antico, l'ha tracciata la United Airlines che ha ordinato alla start-up Boom Supersonic 15 aerei super veloci alimentati a carburante «green». (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

"L'ultima volta che United ha ordinato un aereo supersonico, l'uomo non aveva ancora messo piede sulla luna", ha ricordato su Twitter. nited Airlines vuole tornare ai jet supersonici. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Siccome con gli aerei normali il volo era di 24 ore, mi informai sul velocissimo Londra-Sydney in Concorde, pensando: costerà tanto, ma una volta nella vita si può fare. Mi rassegnai al volo di 24 ore (senza contare check-in e check-out e annessi e connessi). (La Stampa)

United Airlines si è dichiarata pronta ad acquistarne almeno 15 dalla start-up Boom Supersonic, a patto che ovviamente abbiamo tutti i requisiti, operativi e di sicurezza per operare in assoluta serenità. (Quotidiano Motori)

Il rendering del prototipo di aereo di linea Boom Overture della United Airlines è stato diffuso con l’annuncio che la stessa United ha siglato un accordo con Boom Supersonic, una startup di jet supersonici con sede a Denver. (Corriere TV)

Il tutto sarà reso possibile nel segno della sostenibilità, visto che volerà a biocarburante e quindi con impatto zero. Il settore dei trasporti aerei si prepara ad una rivoluzione. (FormulaPassion.it)

La Boom Supersonic presenta così "Overture" l'aereo ultraveloce che potrà trasportare i passeggeri da Londra a New York in 3 ore e mezza, praticamente la metà della durata di un volo degli aerei "normali". (Il Messaggero)