Ftse Mib: entrano Inwit e Interpump, escono Ferragamo e Bper

Il Comitato tecnico del Ftse Mib ha rivisto il paniere, con modifiche che diventeranno effettive dopo la chiusura del 19 giugno, quindi dalla seduta del 22 giugno.

Easyjet e Carnival fuori dal Ftse 100 a Londra. Due nuovi ingressi e due uscite nel Ftse Mib, il principale listino di Piazza Affari.

Ftse Mib: entrano Inwit e Interpump, escono Ferragamo e Bper Due nuovi ingressi e due uscite nel Ftse Mib, il principale listino di Piazza Affari. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altre testate

A 5 anni esatti dal primo giorno di quotazione il 22 giugno 2015, la ‘promozione’ al listino principale (INWIT fa parte attualmente dell’indice FTSE ITALIA Mid Cap) è stata decisa dall’ FTSE Index Series Technical Commitee. (Mondo3)

Accedendo a questo link, Borsa Italiana non intende sollecitare acquisti o offerte in alcun paese da parte di nessuno. . Borsa Italiana non ha responsabilità per il contenuto del sito a cui sta per accedere e non ha responsabilità per le informazioni contenute. (Borsa Italiana)

Collocamento 5 anni fa. Inwit è sbarcata in Borsa esattamente 5 anni fa il 22 giugno del 2015. Le azioni Inwit saranno quotate a partire da lunedì 22 giugno sul listino principale di Borsa Italiana, FTSE MIB. (Key4biz)

Al netto dello storno tecnico più o meno consistente, Interpump resta comunque inserita in un trend fortemente positivo di brevissimo-breve termine e comunque rialzista anche a medio-lungo termine. In caso di ripresa del trend rialzista, oltre ai due livelli-obiettivo prima indicati si notano ulteriori resistenze sui 30 euro per azione. (Finanza Operativa)

Il salto di qualità risale al 2005 quando Interpump mette a segno l’acquisizione di Hammelmann, specializzata in pompe ad alta pressione. Un cammino ponderato, come conferma la crescita senza strappi in Borsa che ha accompagnato l’ascesa tramite acquisizioni. (FIRSTonline)

– Entrano Interpump Group e Inwit ed escono Salvatore Ferragamo e Bper Banca. L’utile netto del 2019 è stato di 180,6 milioni di euro (173,9 milioni di euro nel 2018), con una crescita del 3,9%. (ReggioSera.it)