Certificato vaccinale e nuovi servizi digitali anti Covid nel Lazio

Nel Lazio una persona su 4 è vaccinata. 1.750.000 sono i vaccini somministrati nel Lazio tra prime e seconde dosi

La lotta al Covid non si ferma nel Lazio e fa un ulteriore passo in avanti con l’iniziativa ‘Lazio: i nuovi servizi digitali e il certificato vaccinale’.

Certificato vaccinale che cos'è e come scaricarlo. Con certificato vaccinale ci si riferisce all’attestato di natura sanitaria stampabile o salvabile su smartphone/pc con i dati anagrafici, i dati delle due somministrazioni e il QR code per la verifica dell’autenticità. (RomaToday)

La notizia riportata su altre testate

Un pass verde è quello che servirà per potersi spostare liberamente tra regioni di colore diverso. Con il pass verde si potrà anche accedere ad alcuni eventi pubblici (Il Caffè.tv)

Il Lazio non raggiungerà il numero di vaccinazioni anti Covid fissato come obiettivo per la settimana in corso (dal 23 al 29 aprile) dal generale Francesco Paolo Figliuolo. Anzi, la campagna vaccinale in realtà non sta neanche accelerando rispetto ai sette giorni appena trascorsi. (Fanpage.it)

Sono già oltre diecimila gli accessi dei cittadini al proprio fascicolo, autenticato e con meccanismi di antifalsificazione - ha ricordato D’Amato – Ad oggi abbiamo cognizione dell’arrivo per maggio di dosi pari a 1 mil e 173mila fiale su un fabbisogno regionale di 2 milioni tra somministrazioni e richiami. (Corriere della Sera)

La struttura sanitaria che effettua la vaccinazione rilascia un attestato in forma cartacea su richiesta dell’interessato. Sei mesi per i vaccinati (a partire dalla data del decreto per chi è stato immunizzato prima) e i guariti (Avvenire)

Si registrano due decessi di 76 e 79 anni con patologie” commenta l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato Aumentano i casi, mentre diminuiscono i decessi, i ricoveri e le terapie intensive. (Tuscia Web)

Coronavirus Italia e variante indiana, "in questa fase è importante bloccare gli arrivi dall'India": lo afferma l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato. Il Servizio sanitario regionale non può farsi carico di gestire migliaia di arrivi" aggiunge l'assessore alla Sanità del Lazio. (Adnkronos)