L'Fmi vuole la patrimoniale. Chi rischia la grande "botta"

Dovrebbe invece registrarsi un avanzo primario pari allo 0,6% nel 2024 e dello 0,7% nel 2025 e nel 2026.

All'interno del "Fiscal monitor", Fmi prevede la persistenza un pesantissimo debito per l'Italia, che non dovrebbe accennare a diminuire in modo sensibile quantomento fino al 2026.

Nel documento si dice che dovrebbero raggiungere il 47,9% nel corso del 2021, per poi abbassarsi leggermente fino al 47,5% l'anno prossimo

Fmi stima un avanzo primario per i conti italiani, ovvero al netto delle spese per il servizio del debito, solo a partire dal prossimo 2024. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altre testate

Puntare sui vaccini - aggiunge l’Fmi - è in questo momento il “miglior investimento possibile. L’idea è del Fondo monetario internazionale che nel ‘Fiscal Monitor’ invita “le autorità politiche a considerare un contributo temporaneo per la ripresa dal Covid-19, imposto su redditi alti o grandi patrimoni”. (quoted business)

Lo chiede il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, nell'ambito dell'esame del decreto Sostegni in parlamento. Giorgia Meloni rivendica il posto per Adolfo Urso e chiede un intervento del presidente Sergio Mattarella per dirimere la questione. (Italia Oggi)

«I governi - scrive il Fmi nel Fiscal Monitor - potrebbero valutare un contributo temporaneo da destinare per la ripresa da Covid, tassando i redditi più alti o i patrimoni». Il tema della patrimoniale è uscito dai radar del governo da quando si è insediato Mario Draghi. (ilGiornale.it)

Secondo l’organismo internazionale, ogni paese dovrebbe quindi considerare «un contributo temporaneo alla ripresa dal Covid» da far pagare a chi gode di redditi più alti. Sale il debito pubblico mondiale nel breve periodo. (ErreEmme News)

Secondo Mara Palacino (Pirola, Pennuto, Zei & Associati), in Italia un’iniziativa simile potrebbe essere assunta solo con il coordinamento dell’Europa. Una tassa pandemica per chi dalla pandemia ha tratto profitto. (We Wealth)

“L’impatto simbolico di questo tipo di contributi a volte è molto importante”, ha detto Gaspar. È la strada ribadita dal Fondo monetario internazionale all’interno del Fiscal Monitor, diffuso ieri, in cui suggerisce alle autorità politiche di tutto il mondo di considerare” un contributo per la ripresa dal Covid-19, imposto su redditi alti o i grandi patrimoni”. (Wall Street Italia)