Lamezia, medico positivo al Covid tenta di imbarcarsi su un volo per Milano: denunciato

Lo stesso è stato, altresì, deferito alla Procura della Repubblica di Lamezia Terme per aver fornito false dichiarazioni alle autorità dell’Unità di Crisi Covid di Reggio Calabria e per aver tentato di imbarcarsi su un volo, nonostante fosse a conoscenza della sua positività al Covid-19, col rischio di diffondere il contagio sia nell’aeroporto che a bordo dell’aeromobile,

era risultato positivo al tampone molecolare a cui si era sottoposto a Reggio Calabria, ma all’Unità di crisi, che lo aveva contattato per informarlo e raccomandargli di sottoporsi a quarantena obbligatoria, aveva dichiarato di trovarsi già a Milano ove era giunto con un volo Ryanair preso in giornata. (LaC news24)

La notizia riportata su altre testate

Il capo di imputazione modificato riguarda il secondo degli episodi contestati, e cioè la violenza sessuale di gruppo di cui sono accusati tre degli inquisiti: Ciro Grillo, Vittorio Lauria ed Edoardo Capitta. (Yahoo Notizie)

E si riconferma, secondo quanto si legge in una nota, anche per i casi di cyberbullismo, il coinvolgimento di bambini sempre più piccoli. Sempre nei primi 4 mesi dell’anno, sono già 77 le denunce che riguardano bambini sotto i 13 anni contro i 34 casi del primo quadrimestre del 2020 (LaPresse)

Medico positivo al Covid fermato all’aeroporto: stava cercando di salire su un volo per Milano dopo aver mentito alle autorità sanitarie. Secondo quanto riporta la Gazzetta del Sud, il medico non era in realtà partito in giornata, ma era in procinto di partire con un volo Ryanair per Milano Malpensa in serata. (SoloGossip.it)

A questo punti i poliziotti hanno individuato e controllato il quarantacinquenne nelle sala delle partenze nazionali, impedendogli di imbarcarsi sul volo e diffidandolo a recarsi presso il proprio domicilio, in provincia di Reggio Calabria per osservare la quarantena sanitaria obbligatoria Un medico di 45 anni, A. (Corriere della Calabria)

A questo punti i poliziotti hanno individuato e controllato il quarantacinquenne nelle sala delle partenze nazionali, impedendogli di imbarcarsi sul volo e diffidandolo a recarsi presso il proprio domicilio, in provincia di Reggio Calabria per osservare la quarantena sanitaria obbligatoria Il medico, nel pomeriggio del 27 aprile scorso, era risultato positivo al tampone molecolare a cui si era sottoposto a Reggio Calabria, ma all’Unità di crisi, che lo aveva contattato per informarlo e raccomandargli di sottoporsi a quarantena obbligatoria, aveva dichiarato di trovarsi già a Milano dove sarebbe giunto con un volo Ryanair preso in giornata. (CatanzaroInforma)

Preso contatto con la compagnia aerea e la #Polaria dell'aeroporto di Lamezia Terme, il personale dell'ufficio della #Polaria ha accertato, invece, non solo che il medico non era partito nella giornata, per come aveva invece riferito, ma anche che lo stesso era in procinto di imbarcarsi sul volo Ryanair delle ore 21:30 per Milano Malpensa. (La Nuova Sardegna)