- Danilo Coppola, da furbetto del quartierino a latitante: la lunga storia di «Er Cash»

Proprio nel Paese africano il nonno, costruttore edile, aveva avuto una certa fortuna negli anni Trenta edificando alcuni quartieri residenziali a Casablanca.

Sono gli anni dell’espansione edilizia a macchia d’olio e a Paolo Coppola va bene.

Il giovane Danilo, intanto, si sposta dentro il raccordo anulare per fare karatè in una palestra del Casilino, quella di Roberto Vezzani, che era stato campione europeo dei pesi massimi, e per studiare al liceo scientifico dei Padri Salesiani prima e a giurisprudenza poi, senza però riuscire mai a laurearsi

Danilo Coppola, le origini siciliane. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Dopo il provvedimento della Suprema Corte sulla misura cautelare investigatori e inquirenti hanno dato il via alle ricerche per eseguire l'arresto, hanno individuato Coppola in Svizzera e hanno trasmesso gli atti per poter dare esecuzione alla misura. (Sky Tg24 )

Intanto a luglio dovrebbe tenersi, sempre in Cassazione, l'udienza sulla bancarotta vera e propria La richiesta di custodia cautelare in penitenziario era stata avanzata dopo una sentenza al riguardo da parte della Cassazione. (MilanoToday.it)

Dopo che la Cassazione ha confermato la decisione del tribunale del riesame milanese sulla misura cautelare (in origine respinta invece dal gip) i pm hanno chiesto alla Svizzera, dove Coppola era stato individuato, di poter eseguire l’arresto. (IL GIORNO)

E, secondo la Cassazione, che Coppola abbia messo in campo una “azione giudiziaria fraudolenta” ai danni del fondo Prelios è più di un sospetto. A quel punto gli atti sono stati trasmessi alle autorità elvetiche ma una decina di giorni fa è arrivata la risposta: in sostanza, niente consegna di Coppola perché la tentata estorsione in Svizzera non è riconosciuta come punibile (Il Fatto Quotidiano)

Ma Coppola è altrove, e da allora posta video su Instagram da una stanza non meglio identificata. Molti post sono di Amarcord: titoli d’antan, tipo «Mediobanca, porte aperte a Coppola», «Dai centri commerciali a Bnl, ecco Coppola, finanziere d’assalto», «Coppola costruirà Rai City», «Coppola vuole regalarsi la Roma a Natale» (Corriere della Sera)

Mi hanno arrestato perché davo fastidio ai poteri forti, i miei processi hanno dato spettacolo, in 18 anni ne ho subiti oltre trenta, spesso sono stato assolto". L’immobiliarista cinquantaquattrenne protagonista delle scalate bancarie dei primi anni Duemila e dei processi ai cosiddetti furbetti del quartierino, concede un'intervista al Corriere della Sera. (L'HuffPost)