Slitta il rifinanziamento della quarantena per i lavoratori che entrano in contatto con un positivo al Covid

Nel Consiglio dei ministri delle 16, come annunciato dallo stesso Draghi, sarà presentato il quadro del monitoraggio degli interventi del Pnrr previsti per l’ultimo trimestre del 2021

La questione non sarà oggetto di esame nella riunione del Consiglio dei ministri di oggi.

Slitta ancora l’approvazione del rifinanziamento della quarantena per tutti quei lavoratori che nello svolgimento della loro attività entrano in contatto con persone positive al Covid e che non possono lavorare in smart working. (Open)

La notizia riportata su altri giornali

SI parla, al ministero del Lavoro, di un rifinanziamento tra gli 800 e i 900 milioni. Quarantena Covid 2021, il governo vuole reintrodurre l’indennità per chi è costretto alla qurantena. (QuiFinanza)

I sindacati hanno chiesto al governo di intervenire, ma per ora senza risultati. Lo scrive l’Ansa, citando qualificate fonti di governo secondo le quali sul tavolo del Cdm ci sarà solo, come confermato dal premier Mario Draghi, il decreto per il taglio delle bollette energetiche. (Il Fatto Quotidiano)

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Fino a ieri sera Palazzo Chigi e Tesoro, con il supporto tecnico dell’Authority dell’energia, hanno continuato a fare i conti. Al momento, con il livello toccato dal gas, i rincari per le bollette sarebbero superiori al 50 per cento e attorno al 40 per cento per l’elettricità. (Il Messaggero)

Fino a ieri sera Palazzo Chigi e Tesoro, con il supporto tecnico dell’Authority dell’energia, hanno continuato a fare i conti. Ma il governo è anche pronto a stanziare 900 milioni di euro per rifinanziare il fondo Inps per i lavoratori in quarantena (Il Messaggero)

Un argine contro il caro-energia, che rischia di abbattersi sui consumatori dal 1 ottobre. Una quota, circa 800 milioni, dovrebbe arrivare, come già accaduto con l’intervento di luglio, dal gettito delle aste per le quote di CO2 (L'Eco di Bergamo)