Autostrade, Covid e migranti: ora il Governo non può sbagliare

Ora, Benetton non può continuare ad avere una posizione di potere determinante che può essere assicurata anche dando al di sotto del 51%.

Nel passato i Benetton hanno avuto un trattamento eccessivamente di favore prima da parte del Pd, poi anche dal centro-destra.

Il ministro Speranza ha tutte le ragioni quando alza i filtri rispetto ad alcune nazioni.

Speranza ha anche ragione quando chiede il prolungamento della dichiarazione d’emergenza, perché purtroppo il mondo è ancora in pieno contagio. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’ex deputato M5s aggiunge: “Io sono per la nazionalizzazione di Autostrade oggi in mano ai Benetton. Se proprio lo Stato vuole tornare nella proprietà, l’unica possibilità è una operazione su Atlantia con un aumento di capitale e l’intervento di Cdp. (L'HuffPost)

Commissariamento in caso di revoca della concessione L’obiettivo del premier Giuseppe Conte è tenere i Benetton fuori dalla gestione di Autostrade. Segno di tensioni non sopite e di molti nodi ancora da sciogliere nella maggioranza -L’obiettivo del premier Giuseppe Conte è tenere i Benetton fuori dalla gestione di Autostrade. (Il Sole 24 ORE)

Le proposte presentate nel fine settimana da Autostrade per l’Italia non hanno convinto il governo. (Notizie - MSN Italia)

Non i 7 miliardi indicati all’articolo 35 del decreto Milleproroghe, ma i 23 contemplati nella convenzione tra Stato italiano e Aspi. La semplificazione consiste nella equivalenza Atlantia = Benetton, mentre i secondi possiedono appena il 30% della holding, leader a livello internazionale nella gestione di autostrade e aeroporti. (la tribuna di Treviso)

Ma l'esecutivo vuole evitare che i Benetton possano giovarsi sul lungo termine di utili e dividendi in un orizzonte di. concessione di 18 anni. Io sono per la nazionalizzazione di Autostrade oggi in mano ai Benetton e m agari su questo io e Conte non la pensiamo allo stesso modo. (Italia Oggi)

La proposta formulata da Aspi l′11 luglio ”è l’esito di un confronto negoziale iniziato circa un anno fa e che ha visto la società formulare diverse proposte, sempre migliorative, con oltre 10 lettere inviate all’Esecutivo. (L'HuffPost)