Confonde il colchino per aglio orsino e muore avvelenato, l’esperto: “Anche pochi grammi sono fatali”

Anche il latte proveniente da pecore o capre che abbiano mangiato questa pianta, diviene tossico anche se tali animali sono resistenti alle sostanze tossiche del colchico»

Non è infatti raro, ammette Siega Vignut, che nelle zone dove cresce questa specie di aglio selvatico si possa trovare anche del colchico.

Le foglie della pianta commestibile profumano inoltre di aglio, mentre quelle tossiche sono praticamente inodori. (Il Messaggero Veneto)

Ne parlano anche altri giornali

Valerio Pinzana, molto conosciuto anche per il suo passato da bidello nelle scuole, aveva raccolto questo fiore per errore, non sapeva che fosse molto velenoso e lo ha usato per fare il pesto con cui ha poi condito la pastasciutta. (ilgazzettino.it)

- TRAVESIO, 06 APR - Un uomo, di 61 anni, di Travesio (Pordenone), è morto avvelenato dopo aver ingerito del colchico, o croco, conosciuto anche come "zafferano bastardo", "falso zafferano" o "arsenico vegetale", confondendolo con l'aglio orsino. (Gazzetta di Parma)

Dopo averlo ingerito, l’uomo ha avvertito dolori tremendi, ma non ha chiesto immediatamente aiuto, essendo reduce del Covid e pensando che potesse essere un effetto collaterale tardivo Il decesso è avvenuto all’ospedale di Pordenone dove era ricoverato da alcuni giorni. (ilfriuliveneziagiulia.it)

Secondo una ricostruzione della vicenda, la scorsa settimana l'uomo aveva fatto una passeggiata nei prati attorno a casa per raccogliere dell'aglio da impiegare come condimento. Il ritardo forse gli è stato fatale, perché quando è giunto in Pronto soccorso non è stato possibile il trasferimento al Centro anti-veleni considerate le condizioni generali già compromesse (La Nuova Sardegna)

Poi i primi sintomi, per entrambi, scambiati inizialmente per un altro tipo di patologia, anche perché la donna si trovava in isolamento per aver contratto il Covid. L’uomo è stato ricoverato prima l'ospedale di Spilimbergo dove si è aggravato per poi perdere la vita, questa mattina, al reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Pordenone. (Telefriuli)

Paolo Nicolato ha rilasciato una lunga intervista a Leggo per commentare l’ottimo momento della sua Italia Under 21, che il 31 maggio sfiderà il Portogallo agli Europei: “Sono fortissimi, vincono consecutivamente da non so quante gare. (CIP)