La Cina è in grado di centrare gli obiettivi di sviluppo economico di quest'anno

Come sottolineato dal Rapporto, l’andamento dell’epidemia e la situazione economica e commerciale in tutto il mondo mostrano grande incertezza, di conseguenza, lo sviluppo della Cina affronterà alcuni fattori imprevedibili.

Il Rapporto annuale sul lavoro del governo cinese è un importante indicatore dello sviluppo economico e delle tendenze prese dalla politica.

In questo contesto, non fissare obiettivi specifici per la crescita economica aiuterà la Cina a portare a termine i suoi obiettivi annuali. (Radio Cina Internazionale)

Se ne è parlato anche su altri media

Per la prima volta Pechino non fissa nessun target sul Pil. La lotta al Covid-19 resta la priorità. Nuove tensioni tra Usa e Cina. La Cina, per la prima volta nella sua storia, non porrà nessun obiettivo sul suo prodotto interno lordo per quest’anno. (Investire.biz)

L’annuncio è stato accolto con un avvertimento da Trump che gli Stati Uniti avrebbero reagito “molto fortemente” contro qualsiasi tentativo di ottenere un maggiore controllo sull’ex colonia britannica. (DicoNews)

Per la prima volta dal 1994, la Cina non stabilisce un target di crescita. "Nelle circostanze attuali", il fatto di non avere un target di Pil, "ci consentira' di concentrarci maggiormente sulla domanda interna", ha puntualizzato He. (Italia Oggi)

Molti cittatidini cinesi ad ogni modo lavorano in compagnie pubbliche e il sistema economico cinese è generalmente efficace nel riassorbire i disoccupati. Il piano di stimoli probabilmente aumenterà il deficit di bilancio della Cina al 3,6% del PIL quest’anno. (CinaOggi)

Il governo ha deciso di mettere in campo importanti strumenti di stimolo, il cui effetto però è ancora difficile da stimare. Pechino lavora a stretta sull'autonomia di Hong Kong. La Cina intende introdurre una nuova legge sulla sicurezza a Hong Kong che potrebbe abbattersi sulle libertà e autonomie dell'ex colonia britannica. (DiariodelWeb.it)

Il coronavirus ha ucciso (o ibernato per quest’anno) un rito della politica dirigista cinese. Anzitutto perché gli analisti militari non credono che la spesa militare di Pechino si limiti a 178 miliardi di dollari. (Corriere della Sera)