“Green pass, ancora una volta due pesi e due misure. Sono sempre bar e ristoranti a pagare il conto”

Le misure contenute nel Decreto Green Pass confermano il principio di non equità che ha animato tutti i provvedimenti anti Covid dell’ultimo anno.

Perché diventa obbligatorio il ‘passaporto verde’ per sedersi all’’interno di bar e ristoranti mentre sui mezzi pubblici, vera fonte di contagi, non è richiesto?

Dal prossimo 5 agosto, in base alle nuove misure, all’interno di bar, ristoranti, pizzerie e pub, potranno consumare al tavolo solo i clienti muniti di Green pass (rilasciato dopo la prima dose). (Luino Notizie)

Ne parlano anche altre testate

É arrivata, come previsto, la proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre e la decisione sul green pass, che dovrà essere esibito solo al tavolo per bar e ristoranti, se la consumazione avviene all'interno del locale, a partire dal 6 agosto. (NovaraToday)

Il certificato servirà solo per le consumazioni al tavolo negli spazi interni dei servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio (compresi quindi anche i pub, le tavole calde, pasticcerie, gelaterie, non solo ristoranti). (LaGuida.it)

Così Fipe Varese vede il Green pass. «Ancora una volta sono i pubblici esercizi a pagare il prezzo più salato. «Non si pensi che il nostro settore sia contrario all’utilizzo del Green pass, soprattutto se l’obiettivo è tenere sotto controllo i contagi e, contemporaneamente, dare una ulteriore spinta alle vaccinazioni. (InformazioneOnline.it)

Green pass, approvato il decreto:. entrata in vigore dal 6 agosto. PANDEMIA - Il Consiglio dei ministri ha dato l'ok al testo che è stato presentato ai presidenti di Regione. Per andare in arancione 20 percento terapia intensiva e 30 percento area medica (Cronache Maceratesi)

Secondo i parametri precedenti alcune regioni sarebbero andate in giallo» ha sottolineato Draghi. Lo stato di emergenza è intanto prorogato al 31 dicembre.«Oltre 40 milioni le certificazioni verdi scaricate in poche settimane dagli italiani, un numero importante» ha puntualizzato Speranza. (GiovinazzoViva)

Non servirà nemmeno all’aperto. Lo stato di emergenza, in scadenza il 31 luglio, sarà prorogato fino al 31 dicembre 2021. (La Voce di Bolzano)