Bataclan, il terrorista superstite Salah a processo: «Attentato per infliggere alla Francia il nostro stesso dolore, niente di personale»

«L'attacco al Bataclan non fu altro che la risposta ai raid condotti dalla Francia contro il sedicente Stato islamico».

A dirlo in aula al processo per gli attentati terroristici del 13 novembre 2015 di Parigi è Salah Abdeslam, l'unico assalitore sopravvissuto del commando.

«Abbiamo attaccato la Francia, preso di mira la popolazione, dei civili, ma non c'era niente di personale.

APPROFONDIMENTI IL TERRORISMO Attentati Parigi 2015, inizia il maxi-processo a 20 imputati. (ilmattino.it)

La notizia riportata su altri media

IPA Attentati Parigi del 2015, Salah: "Abbiamo inferto alla Francia il nostro stesso dolore". "Abbiamo voluto far subire alla Francia lo stesso dolore che noi subiamo", ha affermato l'attentatore. (Notizie - MSN Italia)

Le indagini hanno accertato la diretta attività di supporto del 36enne agli autori degli attentati terroristici del teatro Bataclan, a Parigi nel novembre del 2015. Freddo e determinato, nel giorno del suo 32esimo compleanno Salah ha ammesso la sua responsabilità negli attentati (Bluewin)

Quando François Hollande prese la decisione di attaccare lo Stato Islamico sapeva che la sua decisione comportava dei rischi.Ssapeva che prendendo quella decisione, dei francesi sarebbero morti." François Hollande ha detto che noi abbiamo combattuto la Francia a causa dei suoi valori, ma è una menzogna. (RTL 102.5)

“Quando François Hollande prese la decisione di attaccare lo Stato Islamico - ha detto l’imputato - sapeva che la sua scelta comportava dei rischi. Lui e i suoi complici, ha aggiunto, hanno voluto “far subire alla Francia lo stesso dolore che noi subiamo” (laRegione)

Per l’unico sopravvissuto dei kamikaze di quella sera, gli attentati erano una risposta «ai bombardamenti francesi sullo Stato islamico». «Quando François Hollande prese la decisione di attaccare lo Stato islamico - ha detto l’imputato - sapeva che la sua decisione comportava dei rischi. (Corriere del Ticino)

Salah Abdeslam, unico sopravvissuto del commando che il 13 novembre del 2015 attaccò Parigi causando 130 morti e centinaia di feriti, ha spiegato in modo raggelante la sua partecipazione a quegli attentati, quando ha preso la parola oggi, mercoledì, al processo in corso contro 14 imputati. (RSI.ch Informazione)