La Banca d'Inghilterra alza i tassi di 50 punti base all'1,75%, il livello più alto dal 2008

L'euro si rafforza sulla sterlina. I mercati europei avevano quasi completamente prezzato un rialzo dei tassi di interesse di 50 punti base da parte dalla BoE.

"Il rialzo dei tassi di 50 punti base era atteso dal mercato.

La Banca d'Inghilterra, come ampiamente previsto, ha alzato i tassi di interesse di 50 punti base, portandoli all'1,75%, il livello più alto dal 2008.

Di conseguenza", ha concluso Niven, "manteniamo la nostra visione secondo cui, alla fine, la Banca d'Inghilterra sarà meno aggressiva della Fed nell'aumentare i tassi, considerate le relative prospettive di crescita"

Mentre il rendimento dei Gilt a 10 anni, che è maggiormente influenzato dalle prospettive a lungo termine, è calato all'1,860% dall'1,906%. (Milano Finanza)

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In termini pratici, si stima che il reddito medio della famiglia britannica scenderà di 2mila sterline nel corso di quest’anno e del prossimo mentre i costi continueranno ad aumentare. La crisi sarà peggio di quella del 2008-09, ammoniscono gli esperti della BoE, e sarà la peggiore vista dai tempi della Seconda Guerra Mondiale (Londra, Italia)

*** Uk: Boe alza i tassi di 50 punti base all'1,75%. (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 04 ago - La Banca d'Inghileterra ha alzato di 50 punti base i tassi di interesse portando il costo del denaro all'1,75 per cento. (Il Sole 24 ORE)

E anche la Bank of England tira dritto senza guardare in faccia a nessuna possibile recessione. La vecchia signora (the old lady), come viene chiamata l’istituzione monetaria inglese, ha deciso questa settimana di rialzare nuovamente il suo tasso di riferimento, di 0,50%, per la sesta volta consecutiva e portandolo così all’1,75%. (Milano Finanza)

La Bank of England conferma il suo programma di aumento dei tassi di interesse con un rialzo nella riunione di oggi dello 0,50%, come ampiamente previsto dal consensus, e toccando dunque il livello dell’1,75% - il più alto dal 2008. (IG Italia)

Pur promettendo nuovi rialzi decisi se servirà per frenare i prezzi, la Banca d'Inghilterra lancia l'allarme sulla crescita: l'economia britannica va verso una recessione lunga oltre un anno causata del caro-prezzi causato principalmente dall'energia. (Tiscali Notizie)

La fase di crescita negativa inizierebbe nel quarto trimestre 2022 e si estenderebbe sull'intero 2023 con un -2,1% complessivo: sarebbe la recessione più lunga dalla grande crisi finanziaria Pur promettendo nuovi rialzi decisi se servirà per frenare i prezzi, la Banca d'Inghilterra lancia l'allarme sulla crescita: l'economia britannica va verso una recessione lunga oltre un anno causata del caro-prezzi causato principalmente dall'energia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)