Yamaha ha "detto sì": Razgatlioglu proverà la MotoGP ad Aragòn

La preparazione della MotoGP è, però, molto più costosa e sofisticata, infatti, le differenze di potenza si fanno sentire

Il circuito scelto è quello di Aragòn, teatro iridato molto conosciuto dal numero 1.

A proposito di 1, è parte della sigla scelta per i modelli di Iwata: R1 per la derivata di serie, M1 per la MotoGP.

Il dado era stato tratto da tempo, adesso si avvicina il grande giorno: Toprak Razgatlioglu si appresta a provare la MotoGP, desiderio celato già nel 2021, maturato di mese in mese, adesso concretizzato a realtà. (Motosprint.it)

Su altre testate

La pioggia pomeridiana ha messo fine al primo test MotoGP del campione turco. Le differenza tra MotoGP e Superbike. Razgatlioglu ha completato 40 giri in una giornata interrotta da un forte acquazzone. (Corse di Moto)

Il giorno è arrivato, oggi Toprak Razgatlioglu prova la Yamaha M1 in un test privato di MotoGP sul circuito di Aragon. “Una Superbike è una moto da strada, anche se cambia molto, ma una MotoGP è più veloce e ha un’elettronica molto diversa“, spiega Razgatlioglu a Speedweek. (Corse di Moto)

Si è conclusa con un pieno di sorrisi e buon umore la prima giornata di Toprak Razgatlıoğlu in sella ad una MotoGP. Mi è piaciuto davvero tanto guidare una MotoGP, quindi rivolgo un grande ringraziamento a Yamaha per avermi dato questa opportunità“ (FormulaPassion.it)

Un campione del mondo su una moto anche lei vincente: sul circuito del Motorland di Aragon Toprak Razgatlioglu si è trovato per la prima volta a salire in sella ad un prototipo da MotoGP, la celebre Yamaha M1. (Motosprint.it)

Yamaha può capire il mio potenziale, ma serve un team ufficiale per ottenere buoni risultati in MotoGP“, ha spiegato il turco ai tedeschi di Speedweek, aggiungendo: “Vediamo come si adatta al mio stile di guida, che ritengo abbastanza simile a quello di Marquez. (FormulaPassion.it)

Queste le parole di Toprak Razgatlioglu che oggi prova per la prima volta una moto della classe regina, la M1 Yamaha. Il 2022 di Razgatlioglu in Superbike è al momento oscurato dalle prestazioni di un sempreverde Alvaro Bautista su Ducati (Tuttosport)