George Floyd, Trump trasforma l’omicidio in caso politico: “Cani feroci contro i manifestanti…

“Hanno lasciato i ‘manifestanti’ gridare e inveire quanto volevano”, ha aggiunto, prima di indicare quale sarebbe stata la risposta in caso di attacco alla Casa Bianca.

Forza!”, ha twittato, attaccando in generale i sindaci democratici.

Trump attacca manifestanti e sindaci democratici – “Ero dentro, ho visto ogni mossa e non avrei potuto sentirmi più sicuro”, ha scritto ancora Trump.

Trump, attaccando in generale i sindaci democratici. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Una persona è morta e altre tre sono rimaste ferite durante le proteste per la morte dell'afroamericano George Floyd. I fatti sono avvenuti nella notte a Indianapolis, nello Stato dell’Indiana, durante uno scontro a fuoco. (Fanpage.it)

Ed è tornato alle violenze e alle proteste che stanno attraversando il Paese dopo l'uccisione da parte della polizia di Minneapolis di un afroamericano, George Floyd. Ha definito i manifestanti «vandali e radicali dell'estrema sinistra, i loro atti non hanno nulla a che fare con la giustizia e la pace» ha detto il Tycoon che ha promesso di mettere fine alle proteste perché «non ci sarà l'anarchia» (Corriere TV)

Trump minaccia l'invio dell'esercito. Condividi. Con la protesta in molte città americane per l'uccisione di George Floyd avvenuta martedì scorso a Minneapolis aumenta anche il livello degli scontri e della violenza. (Rai News)

La chiamata con Trump è stata «così veloce» da non aver dato il tempo sufficiente al ragazzo di parlare. «Non mi ha dato l’opportunità di parlare», ha raccontato Philonise Floyd, aggiungendo di essere frustrato per come è andato l’incontro al telefono con The Donald. (Open)

Trump ha poi sottolineato che i "cosiddetti manifestanti avevano poco a che fare con la memoria di George Floyd ed erano lì solo per creare disordini. Lo ha twittato Donald Trump, aggiungendo: "In quel momento la gente almeno si sarebbe fatta veramente male". (Liberoquotidiano.it)

“We gotta go” “Where?” “I don’t know, but we gotta go” (“Dobbiamo andare” “Dove?” “Non lo so, ma dobbiamo andare”). Contro il virus invece non si può reagire. (L'HuffPost)