10 Stati Membri dell'Ue a sostegno del nucleare

Secondo tali paesi per vincere la battaglia contro il clima quindi bisognerebbe dare più spazio al nucleare.

Firmato dal ministro dell’Economia, Bruno Le Maire, e dal viceministro con delega all’Industria, Agne’s Pannier-Runacher, in base testo si sostiene anche che il nucleare «contribuisce in modo decisivo all’indipendenza delle nostre fonti di produzione di energia ed elettricità».

Il testo, firmato da Francia, Romania, Repubblica Ceca, Finlandia, Slovacchia, Croazia, Slovenia, Bulgaria, Polonia e Ungheria, sottolinea inoltre che il nucleare, contribuendo all’indipendenza energetica, proteggerebbe “i consumatori europei dalla volatilità dei prezzi”. (TGNEWS24)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E su questo punto c'è ancora molta divisione fra gli stati membri. (Teleborsa)

Serve tornare ad osare e, bisogna farlo rendendo l’Italia una potenza nucleare. Il nostro paese ha tecnologie, tecnici ed esperti nel settore, operai specializzati: è ora di superare il referendum del 1987, invocato facendo leva sullo spettro di Chernobyl. (PaeseRoma.it)

Dieci Stati membri dell’Unione Europea hanno pubblicato un documento a sostegno dell’energia nucleare, sottolineando il ruolo che, a loro dire, potrebbe svolgere contro il riscaldamento globale. Francia, Polonia e Repubblica Ceca difendono il nucleare mentre Paesi come Germania e Austria vi si oppongono strenuamente, mentre molti ambientalisti ritengono la tecnologia troppo rischiosa (Corriere del Ticino)

Per più di sessant’anni, l’industria nucleare europea ha dimostrato la sua affidabilità e sicurezza. – prosegue la lettera – È una delle industrie più regolamentate al mondo, con 126 reattori in servizio in quattordici Paesi europei. (greenMe.it)

Le dieci nazioni proponenti definisco il nucleare come un’alternativa energetica “stabile, affidabile e indipendente“. Sembra dunque predominare il blocco dell’Europa centro-orientale, con la cospicua assenza delle principali potenze occidentali, ad eccezione dela Francia (TRIESTEALLNEWS)

Con un nuovo appello firmato da dieci paesi dell'Ue, entra nel vivo la battaglia per ottenere dalla Commissione europea il riconoscimento del nucleare come energia green. In prima linea nel pressing su Bruxelles c'è il ministro francese dell'Economia Bruno Le Maire, firmatario del testo diffuso insieme ai colleghi di Romania, Repubblica Ceca, Finlandia, Slovacchia, Croazia, Slovenia, Bulgaria, Polonia e Ungheria (la Repubblica)