Alex Pompa, uccise il padre violento: il 20enne è stato assolto

I fatti risalgono al 30 aprile 2020 a Collegno, vicino a Torino, quando Alex Pompa uccise il padre.

L’uomo era molto violento, quotidianamente minacciava sia la moglie che i loro due figli.

Stanco dei maltrattamenti del padre il giovane ragazzo di soli vent’anni si scagliò con violenza contro di lui.

Il ragazzo è finalmente libero, la Corte d’Assise di Torino ha infatti stabilito che ‘il fatto non costituisce reato’. (VNews24)

La notizia riportata su altri giornali

Fonte foto Ansa. Alex uccise il padre violento per proteggere sua madre. "Alex ci ha difesi": per il tribunale il ragazzo viene assolto. Un gesto estremo, sicuramente da incriminare, ma "liberatorio" nei confronti di quel padre che da tempo costringeva Alex, sua madre e il fratello a vivere nel terrore. (Skuola.net)

Alex Pompa assolto. Lo stesso pm aveva comunque acconsentito ad una riduzione di pena per la seminfermità di Alex, invitando la Corte a valutare la concessione delle attenuanti generiche per l'atteggiamento avuto dall'imputato durante il processo ma anche per le provocazioni subite durante quella drammatica sera. (Fanpage)

Da oltre 10 anni l’uomo era violento con la moglie e con i due figli Alex e Loris. Alex Pompa, assolto dopo l’uccisione del padre, spiega come si sente e cosa farà ora che è fuori dal carcere. (Leggilo.org)

E' stato lui a scegliere l'avvocato Claudio Strata e sarà lui a pagare le spese legali del processo. Lo stesso imprenditore ha anche spiegato come ogni quindici giorni telefonasse al giovane per sentire come stesse, facendosi raccontare l'evolversi della vicenda giudiziaria (QV QuotidianoVenariese)

(LaPresse) – Il vice presidente del Tribunale dell’Unione europea ha rigettato la nuova domanda di sospensione della revoca dell’immunità parlamentare di Carles Puigdemont i Casamajó, Antoni Comín i Oliveres e Clara Ponsatí i Obiols. (LaPresse)

«Se avessi denunciato sarei morta — spiega la donna — Penso che si debbano tutelare di più le donne dopo che denunciano di essere vittime di violenza”. Maria Cotoia — madre di Alex Pompa, il ragazzo assolto dopo aver ucciso il padre con 34 coltellate per difendere la madre — lancia un appello tramite il Tg1 raccontando la sua storia. (Corriere TV)