Coronavirus, la Procura di Pescara indaga sui boom di contagi nel capoluogo adriatico

I casi di Covid-19 stanno aumentando in modo repentino, complice la rapida diffusione della variante inglese, responsabile del 70 per cento dei contagi.

La Procura di Pescara indaga sulla crescita esponenziale di contagi registrata nelle ultime settimane nel capoluogo adriatico e nell’area metropolitana.

La Procura si sta concentrando sulla gestione dell’emergenza negli ultimi giorni, considerata l’esplosione dei contagi. (AbruzzoLive)

La notizia riportata su altre testate

Marsilio ha detto che l’Abruzzo è in arancione perché classificata tra le regioni a “rischio moderato” e ricordato ha ricordato che l’indice Rt è “leggermente sceso”, arrivando a 1,17 (Rete8)

Quanto accaduto, in particolare negli ultimi fine settimana, ha dettato necessariamente una soluzione come questa – spiega Santilli – La decisione mira a evitare qualsiasi opportunità di creare assembramenti e di favorire quindi l’espansione della pandemia. (Rete8)

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Secondo Stuppia, il dato statistico ormai è robusto alla luce dei numeri arrivati negli ultimi giorni e dunque la variante cresce progressivamente, dimostrando che esiste un "caso Abruzzo" e non una casualità o un problema riconducibile ad un singolo focolaio. (IlPescara)

Anche per valutare se inserire altri comuni in zona rossa o, viceversa" A Chieti è morto un uomo di 67 anni risultato positivo alla variante brasiliana. (AbruzzoLive.tv)

Sono ormai 15 giorni che l’Ordine ha scritto all’assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì, senza aver ricevuto risposta. La consigliera comunale di Pescara Marinella Sclocco, psicoterapeuta, chiede alla Regione Abruzzo di pronunciarsi sui vaccini per gli psicologi. (Rete8)