Il fratello di Becciu alla Zambrano: "Porta la registrazione del Papa, ordine di A"

La telefonata con Papa Francesco, che il cardinale Angelo Becciu avrebbe registrato all'insaputa del pontefice, risale al 24 luglio 2021. Cinque minuti e trentasette secondi di conversazione, avvenuti pochi giorni dopo le dimissioni di Bergoglio dall'ospedale dove aveva subito una complessa operazione, rintracciati dalla Gdf nell'ambito di un'inchiesta della procura di Sassari sulla Caritas di Ozieri, su due telefoni e un tablet appartenenti a una degli indagati, Maria Luisa Zambrano appunto, che, secondo i finanzieri, avrebbe svolto "un ruolo attivo nella realizzazione delle operazioni di registrazione", e la cui voce si sente anche sulla traccia, pochi minuti prima dell'inizio della conversazione. (La Sicilia)

Ne parlano anche altre fonti

Non solo “Su Mannu”, ovvero “Il ”, come nelle conversazioni tra il cardinale Angelo Becciu e una familiare, Angela Pani. Il circolo ozierese del porporato cerca di consolare come può il prelato di casa. (SardiniaPost)

Nel dettaglio, il cardinale, nella nota, osserva : "Sono grato al Santo Padre per essermi potuto chiarire con Lui in un incontro cordiale due giorni fa. (Adnkronos)

Le informazioni "acquisite dal (sinora) parziale esame delle copie forensi ottenute dai dispositivi (tra cui telefoni cellulari) sottoposti a sequestro" nel corso di perquisizioni effettuate il 15 febbraio 2022 e l'8 luglio 2022 "seppur non appaiano fornire fonti di prova di fatti costituenti reato, descrivono l'habitat (maturato nella cerchia dei familiari e dei più stretti congiunti degli odierni indagati) nel quale l'argomento del processo vaticano al cardinale Angelo Becciu viene trattato, restituendo una serie di commenti e valutazioni che dimostrano l'esistenza di un regime condiviso di sostanziale ostilità nutrito da costoro verso le autorità giudiziarie vaticane e verso il pontefice". (Adnkronos)

La telefonata - che l'Adnkronos pubblica in esclusiva - è stata registrata ed è stata rinvenuta dalla guardia di finanza sarda nei cellulari sequestrati a parenti e amici del porporato sardo in un filone di inchiesta teso ad appurare gli affari della cooperativa nella quale lavorava il fratello di Becciu alla quale negli anni passati sono giunti laute donazioni dalla Segreteria si Stato vaticana. (Repubblica TV)

«Santo Padre, io Le sto telefonando come ehh con grande sofferenza … ehhh, cioè, io per me quasi non dovrei andare più a processo, perché, mi spiace, ma la lettera che mi ha inviato è una condanna». (Corriere TV)

Una telefonata "fatta dal Cardinale Becciu a Sua Santità Papa Francesco", in cui "si intendeva spingere il Papa ad affermare circostanze di una qualche utilità" per il processo che stava per iniziare. (Adnkronos)