"Un esempio per le coscienze di sinistra La sua nomina è una scelta innovativa"

Ma lo è in quanto migliore interprete del messaggio cristiano, non inventa niente, solo lo applica al meglio".

"La Cei è stata tradizionalmente guidata da rappresentati tra i più conservatori della Chiesa, mentre lui è un innovatore.

È un uomo meraviglioso, che interpreta al meglio il messaggio cristiano più nobile, cioè quello della caritas, dell’amore.

Papa Ratzinger scrisse l’enciclica ’Caritas in veritate’, amore alla luce della verità; Papa Francesco e l’arcivescovo Zuppi esprimono nei fatti la ’Veritas in caritate’, l’ultima verità è sempre l’amore". (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri giornali

"La missione è quella di sempre: la Chiesa che parla a tutti e parla con tutti", ha detto il cardinale Zuppi subito dopo la nomina, annunciando in modo chiaro quale sarà l'impostazione della sua presidenza: "La Chiesa che sta per strada e che cammina, la Chiesa che parla un'unica lingua, quella dell'amore, nella babele di questo mondo". (LA NAZIONE)

Prete callejero, come piace a Francesco, ma non perché ormai usi così. Vescovo ausiliare di Roma nel 2012, Francesco lo sceglie come arcivescovo di Bologna nel 2015 e lo fa cardinale nel 2019 (Corriere della Sera)

La Chiesa di Zuppi è la Chiesa del vangelo, e cioè aperta a tutti Ancora ieri Zuppi ne ha ricordate due: “Stiamo vivendo – ha detto –, un tempo segnato dalle pandemie”. (la Repubblica)

Costruiamo la pace, vogliamo la pace, non accettiamo la guerra e ogni guerra! Sono sicuro - ha aggiunto - che il cardinale Poma, che ne fu presidente per tanti anni, dal cielo mi aiuterà con la sua preghiera. (Sky Tg24 )

"Per una Chiesa che si apre al mondo, ai non credenti, come la interpreta Papa Francesco, don Matteo è la persona più adatta", dice Stefano Zamagni sulla nomina di Zuppi alla guida della Cei. San Francesco diceva: ’Io voglio che tutti lavorino, perché se tutti lavorano, tutti mangiano’ (il Resto del Carlino)

Tra le prime ad esprimere il proprio apprezzamento per la nomina figura Pro Vita & Famiglia, che proprio con il cardinale Zuppi (e con Meter Onlus) ha organizzato un incontro lo scorso marzo sul tema del contrasto alla pedofilia e alla pedopornografia. (la VOCE del TRENTINO)