Istat: valore commercio aumenta su effetto inflazione, consumi in frenata

Le vendite dei beni non alimentari sono in aumento (+0,8% in valore e +0,2% in volume), mentre quelle dei beni alimentari aumentano in valore (+1,5%) e diminuiscono in volume (-0,8%).

Sono in diminuzione le vendite dei beni non alimentari (-0,8% in valore e -3,3% in volume) mentre quelle dei beni alimentari registrano un aumento in valore (+4,5%) e una diminuzione in volume (-4,4%).

E' quanto rileva l'Istat, secondo cui nel secondo trimestre le vendite al dettaglio crescono in valore (+1,1%) e calano leggermente in volume (-0,3%). (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

I dati sulle vendite al dettaglio sono allarmanti e dimostrano come sia in atto in Italia una vera e propria emergenza prezzi e consumi. Assoutenti: subito riduzione Iva sugli alimentari. È chiaro che gli italiani sono in grave difficoltà economica e le famiglie riducono anche la spesa per il cibo, spiega il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi. (Milano Finanza)

Su base tendenziale, a giugno 2022, le vendite al dettaglio aumentano dell'1,4% in valore e diminuiscono del 3,8% in volume. Le vendite dei beni non alimentari sono in aumento (+0,8% in valore e +0,2% in volume), mentre quelle dei beni alimentari aumentano in valore (+1,5%) e diminuiscono in volume (-0,8%). (Italia Oggi)

Gli italiani acquistano meno alimentari, ma hanno anche tagliato elettrodomestici, radio, tv e registratori (-8,3%) e dotazioni per l’informatica, telecomunicazioni, telefonia (-7,5%). L’Istituto di statistica nel suo commento evidenzia nel secondo trimestre dell’anno un’accelerazione della crescita delle vendite, anche se sostenuta dai prezzi (Quotidiano del Sud)

Nel trimestre aprile giugno si è registrata una crescita in valore dell'1,1% e una diminuzione in volume dello 0,3% rispetto al trimestre precedente. Lo rileva l'Istat spiegando che su base annua le vendite aumentano a giugno dell'1,4% in valore ma diminuiscono del 3,8% in volume rispetto a giugno 2021. (La Sicilia)

In pratica alcune famiglie potrebbero avere dirottato nel mese, a fronte di una crescita dei prezzi, parte degli stipendi sugli acquisti alimentari frenando quelli non alimentari. Inflazione, dal burro alla benzina: la classifica dei rincari Ansa. (Sky Tg24 )

I primi sette mesi sono stati drammatici, quelli che ci separano della fine del 2022 saranno anche peggio. Accelerano gli aumenti per bar e ristoranti, che a luglio hanno ritoccato i listini in media del +5%» (Metropolisweb)